Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] insieme dei film, fatti e da fare. La funzione della teoria ha invece due fondamentali obiettivi. Da un lato la capacità di e S. Leone, realizzando un c. di assoluto rigore formale ma anche profondamente intimista come nel caso di Mystic river ( ...
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MONOPOLIO
Gino BORGATTA
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Luigi RAGGI
. Economia. - Nel linguaggio economico originariamente servì a indicare la vendita di un bene economico a un complesso di compratori [...] II; F.Y. Edgeworth, Mathematical psychis, Londra 1881; id., La teoria pura del monopolio, in Giornale degli economisti, 1897; id., Monopoly o esercitato se non in base a una legge formale.
Inteso in questo senso, il monopolio si differenzia ...
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STATI UNITI.
Edoardo Boria
Giuseppe Smargiassi
Mario Del Pero
Livio Sacchi
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] della spesa e contenimento del deficit. La crisi, che in teoria avrebbe potuto portare gli S. U. sull’orlo del ’ambito della case unifamiliari, tradizionale terreno di sperimentazione formale per gli architetti più giovani, si ricordano la Xeros ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] a comunicare e a definire scelte collettive (accordi formali, protocolli di intesa o anche solo accordi informali), decenni del 20° secolo. Anche se oggi parte di tale teoria appare datata, è opportuno tenere conto che a essa spetta comunque ...
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È un titolo di credito che circola all'ordine e che contiene l'obbligazione di far pagare o di pagare al possessore del titolo una somma determinata. Natura ed effetti cambiarî del titolo dipendono dalla [...] criterio; si deve anche provare che l'ultimo giratario formalmente regolare acquistò (o per la sua buona fede o per 1921; il commentario di V. Sacerdoti; A. Arcangeli, Sulla teoria dei titoli di credito e in particolare della cambiale, Milano 1910; ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] nell'ornamentazione dei vasi, tutti ricoperti da teorie di bestie pascenti o lottanti fra loro, distribuite Anche Gentile da Fabriano, legato al Pisanello da chiare dipendenze formali, seguì questa nuova passione. Nella sua grande Adorazione dei ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] il principe di Benevento s'indusse a un riconoscimento meramente formale della supremazia franca.
La lotta contro i Musulmani di per le lotte contro l'adozionismo (v.), e vi fa esaminare le teorie e i libri di Felice vescovo d'Urgel; nel 793 tiene un ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] le forme umanistiche, ma solo nel senso di mutamento formale nella trattazione, di maggiore eleganza e classicità del realtà storica è modellato con tratti d'eroe. Al di là delle sue teorie andò spesso nella sua opera anche lo Scherer (v. ad es. le ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] × 106.
Anche se sono necessari ulteriori studi per una classificazione formale, è stato proposto, per questo tipo di v., il termine tuttavia la teoria del provirus è quasi del tutto ipotetica mentre ha acquistato più credito la teoria mutazionale del ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] 'età classica; Lucrezio trae motivi ed esempî dalle teorie epicuree, indulge tratto tratto all'allegorismo ellenico e accennati, a questo punto, non per la loro eleganza formale, sì perché, riprendendo la materia tradizionale delle piante, delle ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...