(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] fu favorevole (56,2%) alle riforme che vennero formalmente approvate dal Folketing nel maggio 1986. Il 14 aprile sua ricerca di una realtà psicologica, mutuata in parte dalle teorie freudiane, sono presenti anche in opere di scrittori tra loro ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] neoplatoniche si cela ben diverso significato, conforme alla teoria dell'immanenza: è sempre la stessa potenza conoscitiva molteplicità delle forme si sostituisce l'unità di un solo principio formale, "vero atto e vera forma di tutte le cose" (Causa ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] "lunghezza minima" della scrittura di un elemento in un'a. di Boole? (G. Birkhoff, l. c.).
c) Teoria algebrica degli automi. Si può dare una definizione formale (matematica) di un automa M. Esso è un sistema costituito da due insiemi A e Z di simboli ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] secondo Ejzenštejn, dovevano scaturire da una nuova pratica e teoria del montaggio, inteso come mezzo tecnico e metaforico che, Ming-liang, H. Hsiao-hsien, è pervenuta una visione formale della r. intesa come processo di astrazione e metafora della ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] da conferire a questi stimoli eccessive proprietà incentive. Questa teoria, al contrario delle due precedenti, rende conto sia della ordinamento italiano, ci si attiene a una definizione formale di d., ricavabile dagli elenchi delle sostanze ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] .
A parte questi aspetti di evidente incongruenza fra la teoria e la pratica politica, va sottolineato come una profonda internazionale.
La cittadinanza in senso giuridico-formale
Dal punto di vista formale la c. è disciplinata dalla legislazione ...
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La ricerca scientifica nel campo dell'economia ha perseguito una duplice finalità: pervenire alla formulazione di leggi che spieghino il meccanismo economico e determinare le condizioni che occorre porre [...] e dell'efficacia operativa dell'analisi che della sua eleganza formale e disposta ad accogliere considerazioni praticamente rilevanti anche se non ancora rigorosamente formulate, la teoria del Pareto respinge la misurabilità dell'utilità (ipotesi ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] in qualche autore (Mantellini, Giorgi) troviamo accenni erronei alla teoria del fisco, che si pretenderebbe essere lo stato in quanto in cui l'intento doloso è solo presunto (contrabbando formale), quando cioè, pur non essendovi prove dirette del ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] ". Alla genetica "borghese" di Mendel-Morgan vengono contrapposte le teorie biologiche di Miciurin e di Lysenko. Contro le scienze della natura "borghesi", che fanno uso della "logica formale", si propugna l'avvento di scienze della natura che siano ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] risaltare con i suoi successi la sterilità del formale metodo dialettico, e della sua pretesa di sistemare sia pure soltanto nella forma di sintesi delle scienze empiriche o di teoria generale del loro metodo, come in genere i positivisti italiani.
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...