GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] segnando per l’Italia la significativa transizione dalla teoria dell’urto degli anni della guerra alla genetica Piccolo pianeta, su temi di genetica e biologia evoluzionistica.
Fu nominato professore emerito di microbiologia dell’Università ...
Leggi Tutto
FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] che sempre sarà vicino al maestro e ne sposerà una figlia); la Teoria generale del negozio giuridico (ibid. 1908-09); Ildiritto delle persone e Ed è da aggiungere che mai la visione evoluzionistica si piega negli schemi di un piatto positivismo.Nella ...
Leggi Tutto
BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] e cromosomica e dei meccanismi di selezione divenne il luogo centrale in cui si confrontarono le diverse teorie genetiche ed evoluzionistiche. Tutti i diversi metodi della genetica di popolazione richiedono "ampi materiali statistici, e raccolte di ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] suoi esami ad altri 181 casi, costruendo la sua teoria dell'anomalia cranica del criminale, varietà infelice di uomo e acritica confusione delle linee teoriche di impostazione evoluzionistica con la patologia in Studi sui segni professionali dei ...
Leggi Tutto
D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] nella corrente positivistica della filosofia giuridica e della teoria generale del diritto italiane a cavallo dei due causa per la pace internazionale. Partendo da premesse evoluzionistiche giunge a conclusioni originali: tutta la natura (microcosmo ...
Leggi Tutto
LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] tal modo, il L. si poneva, con Hume, dalla parte delle teorie sentimentaliste dell'etica: "non può valer come ufficio della scienza il che avevano letto nell'indagine empirica evoluzionistica dichiarazioni metafisiche circa la natura ontologica ...
Leggi Tutto
MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] riflessione teorica sulla storia dell'arte, criticandone l'impostazione "evoluzionistica" che lasciava in ombra le scuole "minori" (Questioni d'argomento religioso (L'Evangelio, Firenze 1922; Teoria generale della religione come esperienza, Roma 1922; ...
Leggi Tutto
DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] , in quegli anni, della crescente circolazione delle opere di Darwin, di Spencer e di Haeckel, si proponeva la diffusione delle teorieevoluzionistiche e di quelle naturaliste e la loro applicazione ai fenomeni morali e sociali. L'evoluzionismo e la ...
Leggi Tutto
CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] dell'azione dello Stato.
In essi il C. cercava di delineare una sorta di teoria generale del ruolo dello Stato, nell'ambito di un processo storico rigidamente evoluzionistico. Al fondo stava l'identificazione dell'individuo e dello Stato come "i due ...
Leggi Tutto
GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] gli dette poi modo di inserirsi nella allora attualissima questione evoluzionistica: avendo proceduto alla dissezione di un macaco, ne interpretò come argomento scientifico in contrasto con la teoria darwiniana dell'origine comune delle due specie ( ...
Leggi Tutto
evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
ologenesi
ologèneṡi s. f. [comp. di olo- e -genesi]. – Teoria evoluzionistica di tipo finalistico, secondo cui l’evoluzione degli organismi sarebbe avvenuta per processi interni e preordinati, a partire dagli organismi più semplici; secondo...