Etologia umana
Robert A. Hinde
Lo studio del comportamento animale ha costituito da sempre l'obiettivo principale dell'etologia. Tuttavia, in tempi recenti, questa disciplina ha iniziato a emanare forti [...] altri. Più recentemente, gli psicologi di impronta evoluzionistica hanno proposto che la mente coinvolga un Interview: prospettive storiche e attuali, in: Manuale dell'attaccamento. Teoria, ricerca e applicazioni pratiche, a cura di Jude Cassidy e ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] , C. Bresciani Turroni). Particolare importanza ha avuto la teoria enunciata da J.M. Keynes (con le successive interpretazioni parte l’idea, che rinvia a una prospettiva evoluzionistica, che il sistema sociale manifesti ciclicamente contraddizioni ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] a una visione più generale delle periferie nell'ambito della 'teoria dell'economia-mondo' di Immanuel Wallerstein (v., 1979). che non è necessariamente incompatibile con una prospettiva evoluzionistica. In questo caso viene criticata la possibilità ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] 1923-1924, I, pp. 30-186 (tr. it.: Saggio sul dono, in Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1965).
Meillassoux, C., Femmes, greniers et (come quello della filosofia organicistico-evoluzionistica che sostiene l'altruismo di Cooley ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] olistica o totalizzante della società, la concezione evoluzionistica della storia, la classificazione delle scienze. Dato deve fare o evitare di fare.
Una prima obiezione a queste teorie è che esse si richiamano a entità non osservabili (nessuno ha ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] non venga disturbato da interventi esterni e abbia tempo sufficiente per trovare con un processo evoluzionistico la regolamentazione migliore. In base alla teoria dei diritti di proprietà di economisti quali Ronald Coase (v., 1960) o Harold Demsetz ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] futurologi hanno spesso fatto riferimento - anche se talvolta in modo implicito - a diverse teorie del cambiamento sociale: evoluzionistica, dell'equilibrio, del conflitto, ciclica, funzionalistica, della gestione della tensione, tecnologica e altre ...
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Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] esse. Come nota Spencer (v., 1989, p. 14), questa autorevole teoria nell'ambito della sociologia dell'età - al pari di quella basata critica mossa da Robert Lowie a questo approccio evoluzionistico definì l'impostazione moderna del problema, che ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] inglese, accentuandone anzi la carica individualistica.Ciò spiega perché la teoria sociologica di Spencer, per quanto meno originale e gravata dall'ipoteca di una metafisica evoluzionistica, abbia potuto avere un successo assai maggiore di quella ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] tra significato adattivo e motivazione, tra scopi in senso evoluzionistico e scopi interni alla mente, sostengono che la sociobiologia (Jane e Irving Piliavin).
Simili, ma più interessanti, le teorie del 'mondo giusto' e dell"equità', che tra l'altro ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
ologenesi
ologèneṡi s. f. [comp. di olo- e -genesi]. – Teoria evoluzionistica di tipo finalistico, secondo cui l’evoluzione degli organismi sarebbe avvenuta per processi interni e preordinati, a partire dagli organismi più semplici; secondo...