Antropologia
Società primitive
Termine introdotto nella seconda metà dell’Ottocento dagli antropologi evoluzionisti in riferimento alle prime società umane e alle loro usanze; per estensione, alle società [...] di questi mondi, rispetto all’Occidente, attraverso una teoria che ne proietti la complessità e la dinamicità al l’antropologia del Novecento ha criticato una simile rappresentazione evoluzionistica della storia e, con essa, quei termini, ...
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Antropologia
In antropologia culturale, la prospettiva più importante per lo studio delle società e delle culture umane prima che si diffondesse nel corso del Novecento il paradigma funzionalista e il [...] era già avallata in discipline umanistiche, come per es., l’archeologia (teoria delle tre età: della pietra, del bronzo e del ferro). L’ inorganica e poi organica. Analoga a quella di Spencer fu in Italia la concezione evoluzionistica di R. Ardigò. ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] 1913), la più significativa trattazione che inserisce nella s. d. r. le teorie della scuola sociologica francese.
Ne Les formes élémentaires l'impostazione evoluzionistica è diretta a individuare "la religion la plus primitive et la plus simple qui ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] a una visione più generale delle periferie nell'ambito della 'teoria dell'economia-mondo' di Immanuel Wallerstein (v., 1979). che non è necessariamente incompatibile con una prospettiva evoluzionistica. In questo caso viene criticata la possibilità ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] sull'estensione alla vita sociale della teoria dell'evoluzione e, in particolare, della selezione naturale. Non più la fisiologia del primo Ottocento, ma una sociobiologia di impostazione evoluzionistica, collegata ai progressi della genetica e ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] selvaggio, testimone di un ritardo razionale sulla scala evoluzionistica del progresso poiché esso esprimerebbe presso i suoi (1956). Questo lavoro era l'espressione di una teoria antropologica del mutamento sociale, elaborata, a partire dagli ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] 1923-1924, I, pp. 30-186 (tr. it.: Saggio sul dono, in Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1965).
Meillassoux, C., Femmes, greniers et (come quello della filosofia organicistico-evoluzionistica che sostiene l'altruismo di Cooley ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] olistica o totalizzante della società, la concezione evoluzionistica della storia, la classificazione delle scienze. Dato deve fare o evitare di fare.
Una prima obiezione a queste teorie è che esse si richiamano a entità non osservabili (nessuno ha ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] passato - a un passato, nella prospettiva evoluzionistica tipica del sistema comtiano, irreversibile -, il un vero e proprio 'manismo' o 'panmanismo' e cioè una teoria che tende a identificare nel mana il fondamento stesso della vita religiosa ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] non venga disturbato da interventi esterni e abbia tempo sufficiente per trovare con un processo evoluzionistico la regolamentazione migliore. In base alla teoria dei diritti di proprietà di economisti quali Ronald Coase (v., 1960) o Harold Demsetz ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
ologenesi
ologèneṡi s. f. [comp. di olo- e -genesi]. – Teoria evoluzionistica di tipo finalistico, secondo cui l’evoluzione degli organismi sarebbe avvenuta per processi interni e preordinati, a partire dagli organismi più semplici; secondo...