L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] 'somiglianze' morfo-funzionali) a suggerirgli l'evoluzione ("i rapporti indicano una sorta di parentela") ed è eco-etologica la teoriaevoluzionistica lamarckiana; per il naturalista francese, è l'ambiente il 'motore' dell'evoluzione e il processo ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] dei geni che essi condividevano. I contributi di Williams e Hamilton aprirono la strada a una visione della teoriaevoluzionistica più esplicitamente centrata sui geni, in cui la selezione naturale era vista come il risultato della competizione, non ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] interpretazioni
Preceduto dal trasformismo lamarkiano, nella seconda metà dell'Ottocento cominciò a spirare il vento innovatore della teoriaevoluzionistica di Darwin. Anche per Darwin l'origine dell'uomo deve essere intesa come unitaria: l'uomo e ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] interno a ciascuna delle quattro forme principali e mantenne questa sua convinzione anche dopo la diffusione della teoriaevoluzionistica di Darwin, che accettò nella misura in cui la riteneva confermata dalle proprie esperienze. Baer eseguì al ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] classe degli ascolicheni; alcuni vengono definiti come basidiolicheni.
La sistematica naturale e l'influsso della teoriaevoluzionistica
Fino al 1875 la sistematica delle piante poggiava sul presupposto che esistessero specie costanti. Tale assunto ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] Charles Darwin, Erasmus (1731-1802), che, persuaso che l'ambiente possa trasformare la progenie delle specie, tratta di teorieevoluzionistiche e di esperimenti di genetica (The botanic garden, 1789; Zoönomia, or, the organic laws of life, 1794-1796 ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] e femmine e avviene nell'ambito di una popolazione locale effettivamente capace di riprodursi (convenzionalmente chiamata nella teoriaevoluzionistica). Tale relazione è tuttavia reciproca, in quanto da una parte l'esistenza di un deme è essenziale ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] estinzione delle specie. Quello che divideva realmente Owen da Darwin e dai darwinisti era la strumentalizzazione sociopolitica della teoriaevoluzionistica. Owen sosteneva le nuove idee in maniera discreta e cauta, per non entrare in conflitto con l ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] la g. biochimica, la g. molecolare, la g. evoluzionistica e l’immunogenetica. In quest’ultimo ambito, il chiarimento della neonati o gli adulti in età riproduttiva, possono in teoria avere importanti ripercussioni sia sull’individuo sia sull’intera ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] White, M. Harris).
Anche in Inghilterra, nonostante gli esordi evoluzionistici di Tylor e J.G. Frazer, la nascita dell’a. E. Rosch e utilizzata anche in ambito antropologico. Nella teoria del prototipo il significato è inteso come uno schema cognitivo ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
ologenesi
ologèneṡi s. f. [comp. di olo- e -genesi]. – Teoria evoluzionistica di tipo finalistico, secondo cui l’evoluzione degli organismi sarebbe avvenuta per processi interni e preordinati, a partire dagli organismi più semplici; secondo...