Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] dell'educazione.
Dalle problematiche di matrice evoluzionistica cui abbiamo accennato derivano, nel periodo a Problemi di morale e di educazione, Firenze 1924).
Braido, P., La teoria dell'educazione e i suoi problemi, Zürich 1968.
Brubacher, J. S., ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] espansione territoriale del Terzo Reich. Analoghi sviluppi ebbe, negli stessi anni, la teoria del Kunstwollen: enunciata nel quadro di una concezione evoluzionistica che vedeva nell'arte antica uno sviluppo unitario fondato sul passaggio dal fondo ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] (corrispondendo alla teoria degli "stili" diffusa nel campo storico-artistico nel periodo dominato dalle correnti positivistiche). In senso più lato il metodo tipologico coincide con una interpretazione evoluzionistica delle vicende culturali ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] morte - lo è più decisamente che mai. Al contrario, la teoria della libido di Jung è monistica". Ma il desiderio, rispetto questo senza la creazione di novità postulata dall'etologia evoluzionistica, il meccanismo energetico non funziona e anzi non c ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] a una visione più generale delle periferie nell'ambito della 'teoria dell'economia-mondo' di Immanuel Wallerstein (v., 1979). che non è necessariamente incompatibile con una prospettiva evoluzionistica. In questo caso viene criticata la possibilità ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] sull'estensione alla vita sociale della teoria dell'evoluzione e, in particolare, della selezione naturale. Non più la fisiologia del primo Ottocento, ma una sociobiologia di impostazione evoluzionistica, collegata ai progressi della genetica e ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] discreto gravitazionale come modello per la radiazione termica e per la teoria dei gas. Le Sage aveva infatti suggerito di sviluppare una di cui vi era necessità in un modello evoluzionistico centrato sulla lenta selezione di piccole mutazioni all' ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] selvaggio, testimone di un ritardo razionale sulla scala evoluzionistica del progresso poiché esso esprimerebbe presso i suoi (1956). Questo lavoro era l'espressione di una teoria antropologica del mutamento sociale, elaborata, a partire dagli ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] al pari di quella di Spencer, era però soprattutto una teoria generale della società, a metà strada tra filosofia e analisi scientifica veniva coinvolta nella crisi dell'impostazione evoluzionistica, sostituita dal riconoscimento dell'individualità ...
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Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] suo pensiero, al di là della rigida posizione evoluzionistica, è di avere del tutto trascurato il rapporto esistente manipolare le idee ed è in grado di capire e costruire delle teorie e dei concetti astratti come l'adulto. In particolare egli riesce ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
ologenesi
ologèneṡi s. f. [comp. di olo- e -genesi]. – Teoria evoluzionistica di tipo finalistico, secondo cui l’evoluzione degli organismi sarebbe avvenuta per processi interni e preordinati, a partire dagli organismi più semplici; secondo...