Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] e società è connessa allo stesso tipo di pensiero evoluzionistico. In Tönnies manca tuttavia ogni riferimento al darwinismo lo contesti, le sue argomentazioni mostrano che la sua teoria del controllo sociale è una forma di sociologia della cultura ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] sfugge, naturalmente, neppure il versante americano. A smentire la teoria WASP del 'complotto straniero', sin dagli anni venti molti secondo una tesi di fondo ben definita, di tipo evoluzionistico, peraltro largamente accettata al tempo, e che si può ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] nella generazione successiva, in sostanza la quantità di geni trasmessi. Secondo la teoria di Darwin, nel processo evoluzionistico vengono selezionate quelle caratteristiche degli individui che consentono la procreazione e la sopravvivenza ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] ).Il pensiero positivista - frutto dell'ideologia evoluzionistica - in a. faceva volgere l'interesse di "contribuire all'affinamento del metodo e alla costruzione di una teoria valida per tutta l'archeologia".Reazioni critiche si sono avute anche da ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] e il vero e proprio G. dell'arco acuto dall'altro.La teoria 'saracena' non ebbe seguito presso autori tedeschi come Herder e Goethe, scienza della meccanica del 19° secolo. La visione evoluzionistica del G. era inoltre debitrice nei riguardi di quella ...
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Mario Telò
La crescente complessità del processo di integrazione
La storia dell’integrazione europea, tra approfondimento e allargamento, per decenni si è svolta secondo una regola chiara: stessi diritti [...] con i confini dell’Eu stessa. Apparentemente, le teorie intergovernative sono rilanciate, poiché il Consiglio e il Consiglio integrazione rispetto ai primi decenni. La prospettiva evoluzionistica inscritta nel Trattato rifondatore di Maastricht non ha ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] questioni per la sociologia e l'antropologia della religione.
Le prime teorie
Sir James Frazer (v., 1890), uno dei primi esponenti dell'antropologia evoluzionistica britannica - che fu fondamentalmente uno studioso del folklore di immensa erudizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] naturalmente anche la modernità. A dispetto della metafisica evoluzionistica, lo sviluppo del «complicato ingranaggio della società» e scienza. Esso designa il punto di convergenza tra la teoria e la pratica, tra il momento soggettivo del pensiero e ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] sono specie-specifici, ossia parte della dotazione evoluzionistica della specie, mentre i secondi sono un prodotto , l'osservanza delle norme sia la virtù suprema. "La teoria politica confuciana sembra basarsi sui seguenti presupposti. La società è ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] , è probabile che si tratti di un'abilità evoluzionistica mente molto antica.
Gli orologi biologici e la la risposta.
Tra i modelli di stima temporale esistenti, la teoria scalare costituisce quello più avanzato dal punto di vista formale; uno ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
ologenesi
ologèneṡi s. f. [comp. di olo- e -genesi]. – Teoria evoluzionistica di tipo finalistico, secondo cui l’evoluzione degli organismi sarebbe avvenuta per processi interni e preordinati, a partire dagli organismi più semplici; secondo...