. Il termine animismo, usato già nel sec. XVIII a designare una teoria medica (G. E. Stahl, Theoria medica vera, 1707) fondata sulla vecchia dottrina vitalistica che vedeva nell'anima il principio vitale, [...] l'animismo è pel Tylor propriamente una "filosofia", una "teoria delle cause personali elevata a filosofia generale dell'uomo e della delle religioni, la parte sistematica - naturalistica ed evoluzionistica - del sistema tyloriano si può dire ormai ...
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(App. IV, I, p. 138)
Consolidamento specialistico e revisionismo critico segnano la vicenda delle scienze etno-antropologiche negli ultimi vent'anni. La sinonimia dei termini antropologia (in senso culturale [...] altro, l'abbandono del concetto di primitivo, tipica sopravvivenza evoluzionistica, non più ritenuto ambito privilegiato dell'etno-a., oggi . Di fatto, non si è trattato di una teoria specifica quanto di una tendenza ad attribuire importanza primaria ...
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SCHUCHARDT, Hugo
Benvenuto Terracini
Linguista, nato a Gotha il 4 novembre 1842, morto a Graz il 21 aprile 1927. Oriundo da colta famiglia borghese, studiò prima a Jena con lo Schleicher, poi a Bonn [...] altre con netti confini, come presupponeva l'antica teoria genealogica che le concepiva quali rami distinti, staccatisi prima di altri insorgesse contro la concezione puramente evoluzionistica di una lingua i cui mutamenti fonetici sarebbero ...
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Zoologo, nato a Revò (Trento) il 26 giugno 1835, morto a Padova il 14 febbraio 1900. Figlio di un legnaiolo, frequentò gli studî classici a Gorizia e a Merano, e poi quelli universitarî a Vienna, dove [...] schierarsi decisamente in favore della dottrina evoluzionistica, attenendosi rigidamente alla concezione darwiniana, , in Das Thierreich, fasc. 7°, Berlino 1898; La teoria dell'evoluzione esposta ne' suoi fondamenti come introduzione alla lettura del ...
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Economista di origine inglese, nato a Liverpool il 18 gennaio 1910; dopo gli studi a Oxford, Chicago e Harvard, dal 1937 vive negli USA. La sua copiosissima produzione scientifica si distingue per il tentativo [...] , come la biologia e la demografia, ponendosi in un'ottica evoluzionistica.
B. ha sviluppato una teoria macroeconomica della distribuzione analoga ad altre teorie post-keynesiane (i profitti aggregati dipendono essenzialmente dalla spesa per ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] e cromosomica e dei meccanismi di selezione divenne il luogo centrale in cui si confrontarono le diverse teorie genetiche ed evoluzionistiche. Tutti i diversi metodi della genetica di popolazione richiedono "ampi materiali statistici, e raccolte di ...
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sesso
Telmo Pievani
La riproduzione sessuale è un comportamento estremamente costoso sul piano fisiologico, oltre che rischioso in termini evoluzionistici. Tuttavia, esso è ampiamente diffuso, nonostante [...] emotiva degli animali sociali necessita di una comprensione evoluzionistica, al pari dei molteplici rischi ai quali naturale epura le combinazioni meno efficienti. Secondo questa teoria mutazionale, se il tasso di mutazioni leggermente deleterie ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] La civiltà come meccanismo di controllo degli impulsi: la teoria di Freud
L'idea della civiltà come insieme di comportamenti tra civiltà e progresso istituita dall'antropologia evoluzionistica presuppone un processo sostanzialmente unitario, un unico ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] per la forma ossigenata, lo stato T per la desossigenata). Questa teoria prevede che tutte le subunità in un tetramero siano in uno dei di per sé una vera e propria svolta della genetica evoluzionistica, non solo umana, come invece è stato e per ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] evoluzione dei problemi nella metodologia popperiana. c) Metodologia ed epistemologia evoluzionistica. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Una teoria, o ipotesi, scientifica è una ‛teoria sul mondo', nel senso che si propone di descrivere o rappresentare ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
ologenesi
ologèneṡi s. f. [comp. di olo- e -genesi]. – Teoria evoluzionistica di tipo finalistico, secondo cui l’evoluzione degli organismi sarebbe avvenuta per processi interni e preordinati, a partire dagli organismi più semplici; secondo...