CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] la libertà di esprimere opinioni probabili, anche a carattere scientifico. Riguardo alla teoria copernicana, ad es., ritenendo impossibile provare, per il momento, sia la teoriaeliocentrica che quella geocentrica, il C. non si sente di approvare la ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] della propria tesi, trovano invece in questa una spiegazione assai più macchinosa di quanto non avvenga tenendo fermo alla teoriaeliocentrica. È naturalmente, il B. non manca di insistere sul tema del flusso e riflusso del mare, scoprendo facilmente ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] della nuova scienza: come il suo amico Claude Bérigard, il G. mise in luce le difficoltà della teoriaeliocentrica nello spiegare fenomeni ben inseriti nel sistema tolemaico. Nondimeno, parve compiutamente consapevole dell'importanza culturale della ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] condannata dalla Chiesa (cap. V, p. 10) - ma nella lettera al Capponi (p. 12) aveva, seppure implicitamente, avallato la teoriaeliocentrica - il D. sembra qui voler eludere la questione del moto della Terra. Interamente del D. sono i capitoli XVII e ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] Il B. sostiene che il primo intervento dell'Inquisizione era stato sufficiente a distogliere il Galilei dai suoi studi sulla teoriaeliocentrica; se li aveva ripresi, è la significativa asserzione del B., fu in seguito alle pressioni del cardinale di ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] hidalgo in miseria. Mandracchio risolve a Micco vari quesiti su fenomeni fisici e astronomici, propugnando la vecchia teoriaeliocentrica dell'universo.
Il Mandracchio alletterato è composto dal D. "fora la patria" allorché, svernando a "Massa bella ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] per es. avuto modo di constatare che l'osservazione smentisce la teoria lunare di Tolomeo. E per tutta la vita C. farà realizzato la sintesi di astronomia e cosmologia attraverso l'eliocentrismo, dando inizio a quel cambiamento di prospettiva che ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] del Sant'Uffizio in Roma qualificano formalmente eretica l'ipotesi eliocentrica copernicana e due giorni dopo il card. Bellarmino intima difendendo l'opinabilità scientifica e l'irrilevanza dogmatica della teoria, che pure mal si conciliava con la sua ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] sia del Sole sia di tutti i pianeti, e non quella eliocentrica, né nella versione completa ‒ per la quale il Sole immobile coinvolto nel ciclo delle trasformazioni, ma poi costruisce una teoria geometrica degli elementi in base alla quale la terra è ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] ed è relativamente complesso; esso si basa su proposizioni della teoria delle sezioni coniche molto più specifiche di quelle usate in anche della grandezza assoluta dell’Universo nel modello eliocentrico. Se ora immaginiamo quest’ultimo pieno solo di ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...