Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] Floer, E. Witten e altri - della teoriadigauge, introdotta dai fisici negli anni sessanta. La controparte matematica di un campo digauge è il tensore di curvatura di una connessione, o potenziale digauge, definito su un fibrato particolare su una ...
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In matematica, concetto introdotto nel 1935 da H. Whitney in relazione a problemi di topologia e geometria delle varietà. Ha dato luogo a una teoria che ha avuto un enorme sviluppo, specialmente in connessione [...] i settori della matematica e delle sue applicazioni. Così, è da rilevare che ogni moderna teoriadigauge (➔) si basa sullo studio della geometria affine di un f. vettoriale, mentre la struttura globale dei f. permette la formalizzazione del concetto ...
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gaugegauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] probabilità infinitamente divisibili, teorie delle: II 227 a. ◆ [MCQ] Orbite di g.: v. gauge, teoriedi: II 843 e. ◆ [MCQ] Quantizzazione delle teoriedi g.: v. gauge, teoriedi: II 843 c. ◆ [FSN] Teoriedi g.: classe diteorie costruite per analogia ...
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teoriateorìa [Der. del lat. theoria, dal gr. theoría] [FAF] Formulazione e definizione dei principi generali di una scienza o di parte di essa, e anche insieme degli sviluppi che da questi principi [...] le quali esiste un campo d'invarianza locale, realizzata mediante la presenza di campi vettoriali che si trasformano in modo non omogeneo (campi digauge): v. gauge, teoriedi. ◆ [FSN] T. elettrodebole unificata: v. bosone intermedio: I 377 e. ◆ [FAF ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] , e il vettore r è la distanza orientata dal dipolo al punto considerato.
C. digauge
C. vettoriale fondamentale nelle teoriedi c. che possiedono invarianza locale o digauge.
C. irrotazionale
C. vettoriale per il quale il rotore del vettore v del ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] estendere ai sistemi ottici i concetti familiari della teoria delle comunicazioni elettriche, quali quelli di modulazione, filtraggio, funzione di trasferimento.
Per la t. digauge ➔ gauge.
Linguistica
Processo per cui da una struttura profonda si ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] . Una conseguenza notevole della relazione tra bosoni e fermioni caratteristica delle teorie supersimmetriche è, infine, la possibilità di costruire teoriedigauge supersimmetriche, in cui le divergenze ultraviolette (cioè dovute agli alti valori ...
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Fisica
C. libero medio molecolare In teoria cinetica dei gas, il tratto λ percorso in media da una molecola tra due urti successivi, cioè il rapporto tra la velocità media e il numero di urti che essa [...] tradizionale formalismo operatoriale della meccanica quantistica (➔ quantizzazione); questo procedimento di quantizzazione è usato in teoria dei campi, soprattutto nel caso delle teoriedigauge non abeliane, con le quali si descrivono le interazioni ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] questa procedura è che le misure dipendano dai calibri (gauge), cioè dalla scelta delle coordinate cartesiane, e che la l'indice: nel caso della teoriadi Hodge questo non è altro che la classica caratteristica di Eulero. L'indice è un concetto ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] nuovi risultati del tutto interni alla matematica. Un esempio significativo è il ruolo delle teoriedigauge in un numero importante di risultati topologici e geometrici (v. fisica matematica, in questa Appendice). Tuttavia, lo sviluppo della m. 'in ...
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gauge
‹ġèiǧ› s. ingl. (propr. «calibro»; pl. gauges ‹ġèiǧi∫〉), usato in ital. al femm. – In fisica, termine con cui viene indicata una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. In elettrodinamica,...
ghost
〈ġóust〉 s. ingl. (propr. «fantasma»), usato in ital. al masch. – In fisica, campo o particella fittizia che viene introdotta per motivi formali (per es., nella quantizzazione di certe teorie di gauge).