La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] trovato applicazione nelle teoriedigauge e nella teoria delle stringhe.
In tempi più recenti si è sviluppata una teoria assai elaborata di carattere essenzialmente algebrico su una classe notevole di algebre di Lie di dimensione infinita legate ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Nel secolo scorso lord Kelvin (William Thomson) ideò la cosiddetta teoria degli atomi vortice in cui gli atomi erano visti come mulinelli nell'etere, che si supponeva [...] scrisse numerosi articoli sulla teoria degli atomi vortice e digauge (detto anche potenziale digauge o connessione digauge) definito su M. Il campo digauge è una 1-forma su M a valori in una rappresentazione di un'algebra di Lie e il gruppo di ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] scalare, per individuare univocamente tale p. occorre darne la divergenza (come si dice, occorre darne una condizione digauge): v. campi, teoria classica dei: I 472 c. ◆ [CHF] P. 6:n e 6:exp: v. cristalli molecolari: II 35 e. ◆ [EMG] Coefficienti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] partire dalla metà degli anni Sessanta fino agli anni Ottanta furono studiate nei loro vari dettagli le teoriedigauge delle interazioni forti, deboli ed elettromagnetiche. Ispirata dalla sua intuizione fisica, dalle sue capacità matematiche e anche ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] relativo a cariche in condizioni statiche. ◆ [FSN] C. fantasma: c. fittizio che s'introduce nella formulazione delle teoriedigauge quantizzate, lo stesso che c. di Fadde'ev-Popov: v. cromodinamica quantistica: II 68 f. ◆ [FSN] C. fermionico: nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La gravità quantistica è un ambito nel quale la fisica teorica tenta di unificare la [...] equazioni della gravità quantistica in questo approccio si semplificano enormemente se si riformula la relatività generale in forma simile alle teoriedigauge usate in fisica delle particelle; la nuova forma dell’approccio canonico, tuttora in fase ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’unificazione nell’oggetto e nella rappresentazione è sempre stato uno degli obiettivi [...] (a eccezione della gravità) sono descritte con il formalismo delle teoriedigauge, alla cui base è il principio digauge: ogni interazione fisica è caratterizzata da una trasformazione di simmetria locale, la materia si trasforma localmente da una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’elettrodinamica quantistica è la teoria quantistica dei fenomeni elettromagnetici. [...] dello spazio (e del tempo) in cui ci troviamo. Rendere questa simmetria una simmetria digauge significa rendere la teoria invariante rispetto a trasformazioni di fase locali, ovvero dipendenti dal punto dello spazio (e del tempo) in cui ci troviamo ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] relativistico tra due punti: v. gruppo di Poincaré. ◆ [MCQ] G. di rinormalizzazione: v. campi, teoria quantistica dei: I 482 e. ◆ [MCQ] G. di simmetria (locale): v. gauge, teoriedi: II 842 d. ◆ [ALG] G. di trasformazione: v. gruppo: III 127 a ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] Calibratura di L., o di Mossotti-L.: lo stesso che gaugedi L. (v. oltre ). ◆ [ELT] Campo di L., o di Mossotti-L.: nella teoria dei dielettrici densi non polari, lo stesso che campo locale, quando per questo si assuma il valore dato dalla teoriadi L ...
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gauge
‹ġèiǧ› s. ingl. (propr. «calibro»; pl. gauges ‹ġèiǧi∫〉), usato in ital. al femm. – In fisica, termine con cui viene indicata una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. In elettrodinamica,...
ghost
〈ġóust〉 s. ingl. (propr. «fantasma»), usato in ital. al masch. – In fisica, campo o particella fittizia che viene introdotta per motivi formali (per es., nella quantizzazione di certe teorie di gauge).