GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] della sua Teoria delle obbligazioni, la cui prima edizione fu pubblicata a partire dal 1876 (Teoria delle obbligazioni di muoversi nel campo del giure patrimoniale".
Il vero punto di partenza, a parere del G., non può che essere la definizione di ...
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Giurista italiano (Firenze 1836 - Roma 1915). Magistrato ordinario, passò poi al Consiglio di stato, e ne divenne presidente; senatore dal 1892. Socio corrispondente dei Lincei (1900). Sono ancora apprezzate le sue due opere maggiori: Teoria delle obbligazioni nel diritto moderno italiano (9 voll., ... ...
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Giuseppe Timpanelli
Giurista, nato in Firenze il 16 settembre 1836, morto a Roma il 22 febbraio 1915. Seguì la carriera della magistratura, sino alla Corte d'appello, passò poi al Consiglio di stato divenendone presidente. Fu nominato senatore il 21 novembre 1892.
Pubblicò diverse opere giuridiche, ... ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] indirizzo, il D. è ricordato come un critico della teoria marginalistica.
Lo studio delle interdipendenze fra i vari processi persecuzioni razziali, e deportato, il D. morì nel campodi concentramento di Auschwitz (Oswiecim, Polonia) nel 1944.
Oltre a ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] esecutiva non giurisdizionale. Il F. notò che il campo del diritto nel quale con frequenza maggiore si dic. 1974; F. Carnelutti, Diritto e processo nella teoria delle obbligazioni, in Studi di diritto processuale, II, Padova 1928, pp. 201 ss ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] guerra mondiale aveva generato; soprattutto, fu impotente a frenare le pretese di espansione territoriale della Germania nazista che portarono alla Seconda guerra mondiale.
In campo economico, i maggiori Paesi pensarono che bastasse «tornare al gold ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] della teoria, quanto piuttosto dell'interpretazione e della applicazione del diritto positivo in fase di profonda campo si devono al B. commenti al progetto di codice penale del Canton Ticino (alla cui formazione partecipò), dei Cantoni di Zurigo e di ...
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Novità in materia di impugnazioni
Pasquale D'Ascola
L’anno trascorso tra gli ultimi mesi del 2013 e l’autunno 2014 ha visto le Sezioni Unite civili della Corte di cassazione impegnate nel dirimere contrasti [...] infondatezza prima facie del gravame.
Si è così esteso il campodi applicazione di un principio, coniato da S.U., 22.3.2010, n
La Corte di cassazione ha ritenuto in tal modo di stabilizzare il processo, “ritornando alla teoria dell’ultrattività ...
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CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] campo internazionale, dei problemi dell'infanzia dal punto di vista criminalistico e dei sistemi penitenziari. In virtù di i numerosi contributi sulla teoria del movente, le riforme penitenziarie, le misure preventive e di sicurezza, la delinquenza ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] si faceva convinto assertore della controversa teoria sull'esistenza in Grecia di uno ius gentium. Favorito dalla profonda condotte dal B. sui vari istituti giuridici, specie nel campo delle obbligazioni, tendono in particolare a dimostrare che già in ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...