rigidita
rigidità [Der. del lat. rigiditas -atis "proprietà di essere rigido", da rigidus "rigido"] [FTC] [MCC] Nella teoria dell'elasticità e nella tecnica: (a) denomin. data talora alla costante di [...] metro quadrato (V m2). ◆ [EMG] R. magnetica: il prodotto (in unità SI, in tesla per metro, T m) del-l'induzione di un campo magnetico per il raggio dell'orbita circolare percorsa in esso da una particella libera con velocità iniziale ortogonale al ...
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singolarita
singolarità [Der. del lat. singularitas -atis, da singularis "singolare"] [LSF] Caratteristica peculiare di un ente, che presenta particolarità, eccezionalità di comportamento. ◆ [ALG] [ANM] [...] variabile complessa: II 778 d. ◆ [ELT] S. non essenziale: v. immagini, elaborazione di: III 168 a. ◆ [ALG] S. trascendente: v. curve e superfici: II 75 f, 79 b. ◆ [ANM] Classificazione e teoria delle s.: v. analisi non lineare: I 140 e sgg. ◆ [ALG ...
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longitudine
longitùdine [Der. del lat. longitudo -dinis "lunghezza", der. di longus "lungo"] [LSF] Lunghezza, estensione in lunghezza. ◆ [GFS] L. astrogeodetica (o intrinseca o naturale), cartesiana [...] del nodo ascendente e l. del periastro: nella teoria delle orbite, due dei sei elementi dell'orbita di un astro: v. meccanica celeste: III 666 riferimento al campo geomagnetico dipolare: v. magnetismo terrestre: III 538 f. ◆ [GFS] Effetto di l.: per ...
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microscopico
microscòpico [agg. (pl.m. -ci) Der. di microscopio] [LSF] (a) Di oggetto che, per le sue piccole dimensioni lineari (teoricamente minori di circa 70 μm: v. microscopia ottica: III 856 b) [...] la struttura intima di una sostanza, teoria m. per indicare la rappresentazione di strutture m., ecc campo non SI, sull'ångström = 0.1 nm); (d) relativo al microscopio o al-l'uso di esso (obiettivo m., ecc.). ◆ [OTT] Preparato m.: campione di ...
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buco
buco [(pl. buchi) etimo incerto] [LSF] Ha gli stessi signif. di buca, con il quale termine talora si alterna. [ASF] B. bianco: nella teoria dei b. neri, zona dello spazio-tempo con proprietà opposte [...] di una stella, in cui la concentrazione di massa crea un campo gravitazionale così intenso da impedire alla luce stessa di : I 193 a. ◆ [ASF] Emissione di un b. nero: v. buco nero: I 389 c. ◆ [ASF] Evaporazione di un b. nero: v. buco nero: ...
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quanto
quanto [Der. di quantum] [LSF] (a) La quantità indivisibile, la più piccola fisicamente possibile, di certe grandezze fisiche, appunto dette grandezze quantistiche (per loro natura oppure rese [...] del loro quanto. (b) Nella teoria quantistica dei campi, la particella associata al q. di un campo: di luce (il fotone, in generale q. di energia raggiante elettromagnetica), della gravità (il gravitone), di vibrazione (il fonone, in generale q ...
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traiettoria
traiettòria [Ellissi di linea traiettoria, quest'ultimo termine der. del part. pass. traiectus del lat. traicere "passare oltre"] [LSF] (a) La linea luogo dei punti occupati via via nel tempo [...] in genere t. differenti). (b) Estensiv., ogni rappresentazione dell'evoluzione di un sistema (per es., v. sistemi, teoria dei: V 317 c). ◆ [ALG] T. associata a un campo vettoriale: v. varietà differenziabili infinito-dimensionali: VI 494 a. ◆ [FSP ...
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rottura
rottura [Der. del lat. ruptura "atto ed effetto del rompere", dal part. pass. ruptus di rumpere "rompere"] [LSF] (a) Concret., il venire meno, in genere brusco, di una struttura, lo stesso che [...] di un dielettrico, o r. dielettrica: l'instaurarsi in un dielettrico di una scarica elettrica, quando l'intensità del campo v. frattura: II 761 d. ◆ [MCC] Carico di r.: nella teoria dell'elasticità e nelle prove meccaniche dei materiali, la tensione ...
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monopolo
monopòlo [Comp di mono- e polo] [LSF] Ente che ha un solo polo, nei vari signif. di quest'ultimo termine; oltre a questo signif. generico, per il quale è peraltro poco usato, il termine ha qualche [...] signif. specifico. ◆ [ALG] (a) Nella teoria dei campi, lo stesso che sorgente puntiforme scalare, o polo (v. campi, teoria classica dei: I 470 e). (b) Nella teoria dei fibrati, denomin. dei fibrati complessi di rango uno (v. classi caratteristiche: I ...
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dato
dato [Der. del part. pass. datus del lat. dare] [LSF] Denomin. delle informazioni qualitative o, più spesso, quantitative (in partic., d. sperimentali) che siano conosciute relativ. a un determinato [...] una qualunque elaborazione. ◆ [INF] Campodi d.: denomin. della più piccola unità di informazione dotata di signif. in un aggregato di dati: v. base di dati: I 341 d. ◆ [INF] [ELT] Compressione dei d.: v. informazione, teoria dell': III 198 e. ◆ [MCC ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...