CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] di definire il Partito liberale come partito progressista ed insieme "di centro": di dare, cioè, concretezza alla teoria sua missione, come la visita accurata e ripetuta ai campidi concentramento dei prigionieri italiani in Scozia e Inghilterra.
...
Leggi Tutto
Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] estero.
Le teorie realiste individuano (classicamente) le motivazioni di questa scelta di Silvio Berlusconi aveva rinforzato i rapporti commerciali con il paese libico, coltivati peraltro con continuità anche dai governi precedenti, sia in campo ...
Leggi Tutto
BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] chiamando di volta in volta in campo neoscolastica, kantismo, filosofia dei valori, ha attribuito al pensiero di . Preziose per insegnare, e dunque per imparare, le articolazioni di una teoria generale dei diritto sono, ad un tempo, per il B ...
Leggi Tutto
diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] ’attività del pretore e di altri magistrati operanti nel campo della giustizia, i quali disponevano del potere di derogare più o meno teoria del giuspositivismo, il normativismo, avente a oggetto di indagine la norma, intesa non come imperativo di ...
Leggi Tutto
Atene antica
Roberto Bartoloni
Culla della democrazia
Se sentiamo parlare di filosofia, letteratura e arte dell'antica Grecia istintivamente pensiamo subito ad Atene. Poche infatti sono state, nella [...] importanti in tutti quei campi. Non dobbiamo, però dimenticare che siamo debitori verso Atene di un'altra fondamentale creazione: ai cittadini più poveri per consentire loro di poter partecipare non solo in teoria, ma anche in pratica, alla vita ...
Leggi Tutto
FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] scienza tedesca nella prima metà dell'Ottocento, fondati sulla teoria dei minimi quadrati del francese A. M. Legendre, ne di concetto e il rigore di metodo caratteristici del Ferrero.
Ma l'attività e gli interessi del F. non si limitarono al campo ...
Leggi Tutto
tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] religioso l’esigenza di conciliare le aspirazioni individuali alla libertà di pensiero nel campo religioso e filosofico con (1554) di Castellion. Contemporaneamente la teoria del consenso generale di G. Acóncio e il pragmatismo religioso di L. ...
Leggi Tutto
Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] campo politico ed economico; si pronunciò contro le tendenze trasformistiche e burocratiche e contro gli accordi con i sindacati socialisti sulla base di In generale, sia nella sua teoria sia nella prassi politica, di fronte allo svilupparsi, sotto lo ...
Leggi Tutto
ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] necessità di tutela delle energie produttive"' cioè le necessità della "costituzione economica".
Abbandonato praticamente il campo degli della scienza politica e di quella economica". Più che i problemi della teoria economica, in senso stretto ...
Leggi Tutto
assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] l'Impero, i cui rappresentanti sostenevano di non avere altra autorità sopra di sé che non fosse Dio (teoria del 'diritto divino' dei re), riforme volte a modernizzare i loro paesi nei campi dell'amministrazione, della vita economica e sociale, ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...