teoriadi van der Waals
Simone Gelosa
Teoria formulata alla fine dell’Ottocento da Johannes Diderik van der Waals per interpretare il comportamento di stato dei fluidi reali tenendo conto delle interazioni [...] volume da loro occupato quando sono a stretto contatto. In un’ottica moderna la teoriadi van der Waals costituisce un modello a campo medio poiché il comportamento di ogni singola molecola viene descritto assumendo che essa si trovi sotto l’azione ...
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Teoria del moto di un fluido elettricamente conduttore in presenza di un campo magnetico, indicata correntemente con la sigla MHD (magnetohydrodynamics). Le correnti elettriche indotte nel fluido per effetto [...] campo, mentre per la presenza di questo si determinano forze che influiscono variamente sul moto stesso. Questa mutua azione fa insorgere fenomeni, detti magnetofluidodinamici, non contemplati nell’elettromagnetismo o nella fluidodinamica. La teoria ...
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teoriateorìa [Der. del lat. theoria, dal gr. theoría] [FAF] Formulazione e definizione dei principi generali di una scienza o di parte di essa, e anche insieme degli sviluppi che da questi principi [...] : v. teoria: VI 131 d. ◆ [MCQ] T. di gauge: t. dicampo per le quali esiste un campo d'invarianza locale, realizzata mediante la presenza dicampi vettoriali che si trasformano in modo non omogeneo (campidi gauge): v. gauge, teoriedi. ◆ [FSN ...
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teoria quantistica dei campi
Mauro Cappelli
Modello teorico che descrive le particelle elementari e le loro interazioni in un contesto quantistico relativistico. Tale teoria si basa sul carattere ondulatorio [...] canonica e introduce campi coniugati e relazioni di commutazione esprimibili dalla rappresentazione di Fourier. Le equazioni dicampo ottenute dalla densità di lagrangiana con i campi possono essere trattate con la teoria perturbativa.
→ Solitoni ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campodi forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] il diamagnetismo, dovuto a molecole dotate di un proprio momento magnetico permanente, capaci di orientarsi sotto l’azione di un campo magnetico esterno. La teoriadi Weiss (1907), ricollegandosi a quella di Langevin ed estendendola, riuscì a dare ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] birifrazione, dovuto all’anisotropia indotta dal campo magnetico nei moti elettronici, che acquistano un componente di ciclotrone. Svolgendo la teoria della propagazione in queste condizioni (teoria magnetoionica), si ottengono due valori diversi sia ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] a Thomson nel 1848, quando in base della teoriadi Carnot introduceva il concetto di temperatura termodinamica.
Nel 1850, R.J.E e nel tempo delle variabili termodinamiche, considerandole variabili dicampo come quelle della dinamica dei fluidi. Punti ...
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turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] non si descrive dettagliatamente il campodi velocità, ma lo si tratta come una variabile stocastica e non come una variabile completamente determinata dalle condizioni iniziali e al contorno, limitandosi a una teoria statistica della turbolenza. Si ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] e magnetiche concatenate. Questo spazio e le forze presenti in esso veniva chiamato campo, per cui la teoria è passata alla storia col nome diteoria del campo elettromagnetico. Il suo potere unificante si spingeva sino a prevedere che le onde ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] dia- e del paramagnetismo (➔ magnetismo); la teoria della radiazione, dovuta principalmente a Dirac, che, trattando come un solo sistema l’atomo e il campo elettromagnetico della radiazione, rende ragione degli scambi di energia tra essi e permette ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...