Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] direzione, sono stati risolti con sofisticate tecniche matematiche e diteoria dei campi. Una comprensione di base, anche se approssimata, dei modelli SOC si può raggiungere grazie all'uso diteoriedicampo medio, che hanno infatti messo in luce il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] 293).
Il modello boscovichiano fu centrale nelle ricerche fisiche e chimiche di Faraday e, in maniera rilevante, contribuì alla formulazione della sua teoriadicampo, una delle novità scientifiche più importanti della scienza ottocentesca. Posizioni ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] sistemi governati da forze a corta portata, alternativa a quella dicampo medio, che li descrive in modo insoddisfacente; sotto certi aspetti è un raffinamento della teoriadicampo medio, cui essenzialmente si riduce nel caso in cui si considerino ...
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Procedimento mediante il quale, grazie a una ridefinizione di grandezze fisiche misurabili, si rendono ben definiti i termini dello sviluppo perturbativo di una teoriadicampo quantistica.
In una teoria [...] vanno scelti in modo che, quando essi si annullano, la teoria si riduce a una teoriadicampo lineare, risolvibile esattamente. Lo strumento fondamentale di questa tecnica è quello dei diagrammi di Feynman (➔ elettrodinamica). Se si indica con g la ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] teoriadicampo quantistica, gli elementi della matrice S, sotto ipotesi generali di buon comportamento della teoria, sono ricavabili, tramite formule dette di riduzione, dalle funzioni di Green, cioè dai valori di aspettazione, nello stato di vuoto ...
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Matematico, fisico e filosofo (Elmshorn 1885 - Zurigo 1955), prof. nelle univ. di Zurigo (1913), Gottinga (1930), Princeton, (1933). Si occupò con grande successo di svariati argomenti: teoria delle algebre, [...] geometria differenziale, relatività, fisica quantistica; tra i primi propose una teoriadicampo unificata in cui il campo elettromagnetico di Maxwell e il campo gravitazionale vengono considerati come proprietà geometriche dello spazio-tempo. Tra le ...
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regolarizzazione fisica Procedimento mediante il quale, come tappa intermedia, si rendono finiti gli integrali divergenti che compaiono nello sviluppo perturbativo di una teoriadicampo quantistica (➔ [...] effettuarne la rinormalizzazione (➔). I metodi di r. più usati sono: l’introduzione di un fattore di taglio (cut-off) per i grandi valori degli impulsi, che causano le divergenze, e la formulazione della teoria su un reticolo (➔) spazio-temporale che ...
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Fisico italiano (n. Roma 1945). Laureato presso l’università La Sapienza di Roma, professore presso l'UCLA, fisico del CERN e dell'INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), è tra gli autori delle teorie [...] delle particelle elementari. Nel 1976 F., con D.Z. Freedman e P. Van Nieuwenhuizen, ha ideato la teoria della supergravità, una teoriadicampo che combina i principi della supersimmetria e della relatività generale. La verifica sperimentale della ...
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supergravità In fisica, teoria quantistica delle interazioni gravitazionali, basata su una teoriadicampo invariante per trasformazioni di supersimmetria (➔) locali. Poiché lo spin delle particelle è [...] , trasformando fra loro bosoni e fermioni, implica un’estensione della geometria dello spazio-tempo; in particolare, risulta che due successive trasformazioni di supersimmetria (o superspostamenti) generano una traslazione nello spazio-tempo. ...
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trasmutazione In fisica nucleare, reazione per cui un nuclide si trasforma in un altro diverso. T. dimensionale Il fenomeno per cui in una teoriadicampo quantistica, inizialmente dipendente solo da parametri [...] adimensionali, a causa del procedimento di rinormalizzazione, le quantità in essa calcolabili acquistano la dipendenza da un parametro o da una costante caratteristica, dotati di dimensioni fisiche. ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...