La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] quark, i costituenti dei protoni e dei neutroni, effettuando un passo sostanziale verso la compiuta formulazione di una teoriadicampo delle interazioni forti. Nella scelta della denominazione da attribuire agli elementi ultimi della materia, Gell ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] metodi speciali, alcuni a carattere teorico, per collegare i risultati piuttosto primitivi della termodinamica classica con le teoriedicampo della meccanica classica dei continui, molto più sviluppate e astratte.
La termomeccanica razionale è una ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] da un operatore antiunitario θ, è una simmetria di ogni teoriadicampo locale, invariante rispetto al gruppo di Lorentz proprio, nella quale gli operatori dei campi soddisfino alle regole di commutazione normali (teorema PCT; v. Pauli, 1955).
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] magnetici oppure del modo in cui analizzare le forze moventi originate dai corpi elettrizzati. In questa fase, la teoriadicampo era priva di un qualche elemento che potesse svolgere, al suo interno, un ruolo analogo a quello rivestito dalle leggi ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] degli anni Settanta il solo esempio diteoriadicampo quantistica rigorosamente formulata era la teoriadicampo libera, interessante dal punto di vista matematico ma di scarsa rilevanza fisica. Questa teoria era stata costruita da Friedrichs e ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] , quando ci si avvicinava al punto critico. Se si prendeva come punto di partenza la teoriadicampo medio, ci si trovava immediatamente in una regione di grandi fluttuazioni che interagivano fortemente, dove tutti gli schemi teorici noti fallivano ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] , quando ci si avvicinava al punto critico. Se si assumeva come punto di partenza la teoriadicampo medio, ci si trovava immediatamente in una regione di grandi fluttuazioni che interagivano fortemente, dove tutti gli schemi teorici noti fallivano ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] hanno segni opposti e tendono parimenti a elidersi. In generale, la conclusione è che le teorie supersimmetriche coinvolgono divergenze più lievi rispetto ad altre teoriedicampo e che, quindi, sono in un certo senso meno sensibili alle correzioni ...
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Vetri: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
È noto e ben compreso dal punto di vista teorico che la materia in equilibrio si può presentare sotto forma solida, liquida o gassosa. I liquidi e i gas [...] in ambito rispettivamente dinamico e di equilibrio, descrizioni teoriche analoghe a quelle dei vetri di spin dicampo medio. Il modello di riferimento nella teoriadicampo medio dei vetri di spin considera sistemi di N spin con interazioni aleatorie ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] della causalità; pertanto essi sono scartati. In ogni teoriadicampo relativistica, in partic. nella teoria della relatività generale per il campo gravitazionale, appare sempre l'equazione non omogenea di D'Alembert ð2F/ðt2-c2∇2F=s e quindi ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...