Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] del calcolo diffrenziale assoluto; ha affrontato problemi di meccanica legati alla stabilità dei fenomeni di moto, ha elaborato una teoria generale dei moti stazionari e ha affrontato, nel campo della meccanica celeste, il problema dei tre corpi. ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] e magnetiche concatenate. Questo spazio e le forze presenti in esso veniva chiamato campo, per cui la teoria è passata alla storia col nome diteoria del campo elettromagnetico. Il suo potere unificante si spingeva sino a prevedere che le onde ...
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Fisico italiano (Bologna 1850 - ivi 1920), senatore del Regno. Le ricerche per le quali egli è maggiormente ricordato sono quelle relative alle oscillazioni elettriche, campo nel quale può essere considerato [...] 1897), che portarono ulteriori conferme alle teorie maxwelliane ed esercitarono una notevole influenza sull'opera di G. Marconi. Gli ultimi lavori di R. ebbero per oggetto da un lato lo studio dei campi elettromagnetici creati da cariche elettriche o ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] . Kolmogorov, di applicare tecniche diteoria della misura allo studio delle equazioni di Hamilton della meccanica classica, ha condotto a una vera e propria rivoluzione in questo campo, con profonde ripercussioni su tutta la teoria qualitativa delle ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] del gene-malattia.
Fisica
M. dicampo
Rappresentazione grafica delle superfici equipotenziali (➔ potenziale) di un campo elettrico, magnetico, gravitazionale ecc.
Matematica
Nella teoria degli insiemi, sinonimo di applicazione, con riferimento a ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] in astrofisica per misurare sia la densità di un plasma (se è noto il campo magnetico da cui esso è permeato) sia l'intensità del campo magnetico (se è nota la densità del plasma). Infatti, la teoria quantitativa del fenomeno fornisce la formula ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] ed è ancora ricordata per l'introduzione di chiavi rigorosamente dicotomiche. In campo zoologico la sua riforma della sistematica fu della natura", rendendo finalmente passibile la sua teoriadi controllo empirico. Il naturalista francese suppone ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] un breve cenno, seguendo il più possibile l'ordine cronologico. 1) Analisi e teoria delle funzioni. A questo campo appartengono i lavori giovanili di P., che gli acquistarono rapidamente fama internazionale; del tutto originale un capitolo della ...
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Fisica
Forza che si esercita sulla superficie esterna di un corpo, con direzione normale o no alla superficie medesima, tale che il corpo risulti in qualche modo sollecitato a spostarsi; la s. idrostatica [...] s. passiva (massimo valore della S). La teoriadi Rankine è valida per la determinazione della s. attiva, salvo le ulteriori precisazioni sull’applicabilità della teoria stessa nel campo delle strutture di sostegno (precisazioni dovute a C.O. Mohr e ...
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Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] Le difficoltà incontrate dalla teoriadi Bohr nel proporre uno schema interpretativo di validità generale, applicabile va posta in rapporto con le possibilità di misura. Egli riteneva che nel campo della microfisica non si potesse prescindere dal ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...