Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] morte di Lenin, S. intraprese un'accanita lotta contro Trockij; base ideologica del contrasto fu la contrapposizione fra la teoria staliniana in un solo paese S. sostituì quella di un "campo socialista" minacciato dalle forze dell'imperialismo: le ...
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Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] , propagatore instancabile di notizie e d'idee in ogni campo della cultura. Come organo di tale diffusione costituì con G. Papini, 1906; L'arte di persuadere, 1907; Cos'è il modernismo?, 1908; La teoria sindacalista, 1909; Vecchio e nuovo nazionalismo ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] e positivismo giuridico, 1965). Nel campo degli studi politici, è stato autore di fondamentali saggi sui classici moderni (Da (1950), Studi diteoria generale del diritto (1955), Teoria della norma giuridica (1958), Teoria dell'ordinamento giuridico ...
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Economista e filosofo ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1929 - ivi 2000). Vincitore del premio Nobel nel 1994 (con J. Nash e R. Selten) per la sua "analisi pionieristica degli equilibri nella [...] essenzialmente sulla teoria assiomatica del comportamento razionale, da lui estesa a un'ampia categoria di situazioni che non avevano ancora ricevuto una soddisfacente soluzione analitica. Il maggior contributo di H. in questo campo è consistito ...
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Storico e critico d'arte (Butremanz, presso Vilna, 1865 - Settignano, Firenze, 1959), di famiglia ebrea lituana (che emigrando nel 1875 a Boston mutò il suo cognome originario Valvrojenski in quello di [...] ital. di E. Cecchi, 1936, 2a ediz. riveduta, 1952; traduz. ital., 1954) sono opere fondamentali nel campo della critica teoria estetica sulla teoria dei "valori tattili" e si avvalse di una vastissima cultura pittorica, letteraria e archeologica e di ...
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Matematico italiano (Innsbruck 1906 - Roma 1985); prof. (dal 1939) di matematica finanziaria all'univ. di Trieste; poi (dal 1954) di matematica attuariale e quindi (dal 1961) di calcolo delle probabilità [...] matematica pura, in partic. nel calcolo delle probabilità, ove è esponente di una nuova corrente, come pure nel campo della matematica applicata (assicurazioni, teoria del rischio, ricerca operativa). Oltre a memorie scientifiche, ha pubblicato, tra ...
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Fisico matematico (Firenze 1869 - ivi 1948); prof. di fisica matematica all'univ. di Pavia (1903-10), poi (1912-21) di meccanica razionale all'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1919); socio dell'Accademia [...] delle scienze detta dei XL (1921). Autore di ricerche nel campo dell'idrodinamica, dell'elasticità (soluzione del problema della deformazione della sfera elastica; formule nella teoria delle deformazioni elastiche finite), dell'elettrostatica, della ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] giustizia, che, facendo operare nel proprio campo ciascuna parte o classe e impedendole di oltrepassare i limiti delle sue funzioni, assicura sulla teoria dei "principî", allora il pensiero di P. appare meno connesso all'insegnamento di Socrate ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] livello critico, ha inizio la deformazione in campo plastico. Al termine di questa, si presenta la rottura per Uno strumento molto utile per il calcolo di KN e quindi di R è dato dalla teoria della penetrazione (➔).
Tecnologia ferroviaria
Nel suo ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] edizione, Academica priora. C. segue in queste due opere la teoria del probabilismo della nuova Accademia. Ancora nel 45 C. passò circolo di Scipione Emiliano, ma si cimentava ora in un campo pressoché nuovo (unico antecedente notevole il poema di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...