Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di pensatori inglesi attivi all’università di Cambridge nel periodo tra le due [...] campo epistemologico come in quello etico e religioso; in quest’ultimo, ad esempio, ricorre spesso il tema del peccato originale (cfr. l’analisi di F. Tomasoni, Dai platonici di si aprono le porte così alla teoriadi Spinoza. A questa accusa Cartesio ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] di riorganizzazione cognitiva del 'campo percettivo' che rendono possibile l'acquisizione immediata della consapevolezza di una nuova relazione tra gli elementi del campo intellettiva, come nel caso della teoriadi Alfred Binet e delle sue cinque ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] «la possibilità di pronunciare asserzioni, non importa in che campo e su teoriadi Ceccato comprese essenzialmente tre progetti: la traduzione automatica, un modello di operazioni mentali e una macchina capace di percepire, di categorizzare e di ...
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Evoluzione. Selezione naturale
Saverio Forestiero
A centocinquanta anni dalla sua nascita l'idea di selezione naturale rimane la chiave di volta della teoria dell'evoluzione, un ruolo che ricoprì nella [...] 1766-1834) e il trattato Principles of geology (1830) di Sir Charles Lyell (1797-1875).
Nonostante alcune differenze di accento su certi punti, la teoriadi Darwin e quella di Wallace sono sostanzialmente identiche e la paternità della scoperta della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] differenziali, ordinarie e alle derivate parziali, reali e complesse. Il Traité di Picard è diverso ma ugualmente dedicato al campo complesso: è qui che la teoria delle superfici di Riemann fa il suo ingresso nei programmi francesi.
A Berlino Karl ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] , dove contemporaneamente insegnò teoria della nave e meccanica applicata presso la Regia scuola di marina. A questo nel IV collegio di Torino. Nominato intanto aiutante dicampo del re, ritornò alla Camera, col numero più alto di suffragi tra i ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] utilizza per non comunicare. Basandosi sulla teoriadi E. Bick (1968) relativa alla funzione di contenimento della pelle, D. Meltzer spazio autistico si configura come un vero e proprio campo fenomenologico a 'modalità manieristica', con le sue leggi ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] del confratello E., scrittore una sessantina d'anni prima di lui. L'Anonimo avverte l'incalzante casistica dei personaggi, la fiera parzialità di E.: gli piace quella teoriadi conti, duchi, gastaldi, invasori, sopraffattori. La storia del Chronicon ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] che il L. compì la definitiva scelta dicampo in politica, schierandosi decisamente con i Medici. trattato in forma di dialogo De vera nobilitate, sulla antica questione della nobiltà: nell'opera il L. si fa portavoce della teoria secondo la quale ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] in questo caso, malgrado la firma, deve avere lasciato campo libero agli aiuti nella decorazione scultorea, a giudicare dalle incisioni una lunga e monotona teoriadi statue, perlopiù di piccole dimensioni. Se un nucleo di opere plastiche pisane dell' ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...