TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] Oggi, tuttavia, esistono più motivi di perplessità che dati a favore di questa teoria, almeno nella sua formulazione originale. stretta specificità delle reazioni immunitarie, si guarda al campo dell'immunologia, anche se, allo stato attuale delle ...
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Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] razionale classificazione dei viventi; in tale campo meritano soprattutto di essere ricordati l'italiano Cesalpino per al progresso delle scienze anatomiche ed embriologiche con la teoria dei tipi, di Cuvier, e fu coronata con lo smembramento del tipo ...
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Botanica. - Questa parola fu proposta nel 1866 da E. Haeckel (Gen. Morph. der Organismen, Jena 1866, I, p. 238 e II, p. 286) per indicare la parte della fisiologia che si occupa delle funzioni di relazione [...] stesso quale influenza il criterio biologico poteva esercitare nel campo della sistematica ed in quello della corologia. Ma la sé col nome di biografia, nonché i processi di variazione e di mutazione, i fenomeni dell'eredità, le teorie e i fatti ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] Per la plasticità a breve termine è stata proposta la 'teoria del Ca²⁺ residuo', basata sulla constatazione che, dopo una si intende dare un'idea di alcune delle più importanti conquiste recenti nel campo della neurochimica, dando particolare ...
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A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] piacere e principio della realtà - non recepita in campo antropologico - è stata ripresa e riformulata da H. di classe. Nell'opera di Marx ed Engels manca una vera e propria teoria della c.: in quanto complesso delle manifestazioni intellettuali di ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] alle piastrine.
Tra i più importanti progressi in campodi fisiopatologia dei globuli rossi c'è il fatto attuali conoscenze, invalidata da ricerche cliniche e sperimentali.
La teoria della autoimmunizzazione, quindi, pur se basata su principî teorici ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611)
Giuseppe POMPILJ
Tutta la moderna scienza del reale è imbevuta di "probabilità" e gli sviluppi di questi ultimi sessant'anni hanno ampiamente [...] tratti di biologia o di controllo di qualità, di gestione industriale o di fisica teorica, di chimica o di piani militari, non è più lecito per gli operatori ignorare l'apporto fondamentale dato, al loro campodi ricerca, dalla moderna teoria delle ...
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– Protagonisti a confronto. Complessità strutturale. Ricevere e distinguere le informazioni. Plasticità e memoria. Funzionamento. Conclusioni
Le conoscenze sempre più approfondite sul funzionamento del [...] del tipo di quelli chiamati NP-completi nella teoria della complessità – in cui il numero di operazioni necessarie aumenta cervello e chiarire le basi di talune malattie che lo colpiscono. Comunque, il campo dell’intelligenza artificiale finalizzato ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] ridesta attività legislativa e con un vigoroso fermento di pensiero e di opere nel campo sociale. I canoni impongono che presso ogni sistema originale: si fondò inizialmente sulle teorie del Guts Muths, più tardi su quelle di F.L. Jahn e A. Spiess ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] d'uso della città, in Domus, 215 (novembre 1946); T. Veblen, La teoria della classe agiata (1918), trad. it., Torino 1949; G.C. Argan, è la Cina, che ha in questo campo delle enormi potenzialità di espansione. Altri paesi che stanno crescendo d' ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...