VETRO (XXXV, p. 260; App. II, 11, p. 1106)
Vittorio GOTTARDI
Negli ultimi dieci anni i progressi che si sono fatti nel campo del v. sono veramente notevoli; essi riguardano anzitutto la conoscenza della [...] ha confermato la presenza in seno al v. di catene a struttura e lunghezza diverse.
La fisica dei solidi, soprattutto nel campo dei metalli, ha recentemente trovato valido aiuto nella teoria delle dislocazioni e dei difetti reticolari. Quantunque l ...
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SVILUPPO (fr. développement; sp. desarrollo; ted. Entwicklung; ingl. development)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
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Tutti gli organismi percorrono un ciclo vitale più o meno complicato, durante il [...] I gradienti assiali nello sviluppo. - Secondo questa teoria, nell'uovo di anfibio (rana) esiste un gradiente del metabolismo sussidiata dai concetti di "campodi organizzazione", "campo d'individuazione", "gradienti dei processi di morfogenesi", ecc., ...
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Le macchine elettriche mantengono la loro fondamentale importanza, nonostante i notevoli recenti progressi negli altri campi dell'ingegneria elettrotecnica. Tutta l'energia elettrica ora utilizzata, salvo [...] e sicure vengono costruite; le prove di collaudo ed i risultati di esercizio permettono di affinare ulteriormente la teoria, di conseguire altri miglioramenti, di superare i limiti di potenza, di rendimento e di sicurezza prima raggiunti.
Generatrici ...
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Parte dell'a. fisica che si occupa della propagazione di onde elastiche, e degli effetti a essa associati, per perturbazioni di ampiezza non trascurabile rispetto alla lunghezza d'onda.
Parametri di non [...] ricordiamo le onde d'urto, la pressione di radiazione, il flusso di materia (streaming) in campo acustico, la cavitazione nei liquidi irradiati, la generazione di armoniche.
Come è ovvio, il limite tra teoria lineare e non lineare non è netto e ...
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I progressi della fisica dell'atomo dal 1926 a oggi sono stati determinati per la maggior parte dallo sviluppo e dal consolidamento della cosiddetta "nuova meccanica, o "meccanica quantistica". È stato [...] classici e ora concetti quantistici, senza che restasse chiaramente determinato il campodi applicabilità dei due procedimenti.
Infine, mentre la teoriadi Bohr e Sommerfeld dava risultati praticamente esatti quantitativamente nelle sue applicazioni ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoriadi notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] profondamente studiata anche dal punto di vista dell'algebra moderna. La teoria è stata poi estesa alle funzioni di due o più variabili reali, soluzioni appartenenti a totalità, o "campi", di funzioni richiedenti rappresentazioni analitiche diverse e ...
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Ha il nome di a. una forma di materia, simile alla materia ordinaria, in cui però ogni particella è sostituita dalla sua antiparticella: protone da antiprotone, neutrone da antineutrone, elettrone da positrone. [...] 2mpc) (mp massa del protone) come la teoriadi Dirac porterebbe a prevedere e che il momento campo elettromagnetico, i cui quanti sono appunto i quanti di luce, mentre i nucleoni interagiscono anche attraverso l'interazione specifica nucleare di ...
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. Titolo marchionale di un'illustre famiglia francese derivante da quello di una località del comune di Maillé (dipartimento d'Indre-et-Loire); nel gennaio 1700 la terra possedutavi da Marc René de Voyer, [...] posto di Amelot al Segretariato degli affari esteri. Irresoluto e utopista, simpatizzante per la teoria dell gli scali del Levante; poi, entrato nell'esercito, divenne aiutante dicampo del Lafayette. Non volle confondersi con gli emigrati e, dopo ...
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. Letteralmente il vocabolo significa "produzione di ghiaccio" (dal greco χριός, ghiaccio, e γίγνομαι, produrre), ma attualmente è usato per indicare la branca della fisica che tratta i fenomeni relativi [...] temperatura, App. III, 11, p. 926).
Storicamente, questo campo della fisica ha inizio verso la metà dell'Ottocento con i già noto fu discussa da vari fisici teorici, soprattutto dopo che la teoriadi J. Bardeen, L. N. Cooper e J. R. Schrieffer per ...
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SOLESMES
Roberto CAGGIANO
Pierre LAVEDAN
. Abbazia benedettina situata nel dipartimento della Sarthe, in Francia. Sorse verso la metà del sec. XIX sugli avanzi di un antico monastero fondato nel 1010 [...] sul ritmo gregoriano.
Nel campo scientifico il problema ritmico rimane peraltro ancora oggetto di studio e le numerose Sull'interpretazione ritmica del canto gregoriano, cfr. per la teoriadi Solesmes: Dom Pothier, Les mélodies grégoriennes, 1880; Dom ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...