Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] della traiettoria delle stesse in moto in un campo magnetico: 1/R=qB/mv (dove q è elettroni di conduzione nei metalli e nei semiconduttori, la trattazione quantistica del fenomeno che era il punto di vista prevalente delle teorie marxiste, e il ceto ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] , rilevanti da un punto di vista storico in meccanica quantistica, hanno acquisito una grande importanza nella moderna teoria delle perturbazioni in meccanica classica e trovato numerose applicazioni in molti campi della fisica matematica negli 1990 ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] quantistica le particelle possono essere descritte come quanti di opportuni campi (per es., del campo elettromagnetico nel caso dei fotoni), anche il campodi base alla teoria cinetica dei gas, mediante la quale, noti i coefficienti di accomodamento e ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] funzionale, molto utilizzata nelle moderne applicazioni della fisica teorica e della teoriaquantistica dei campi. Se si indica con F(f) un funzionale continuo definito su uno spazio di funzioni I, la sua d. funzionale ∂F/∂f rispetto alla funzione ...
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Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle [...] quantistica. Inoltre, i risultati ottenuti sui cristalli servono come base e punto di partenza per la comprensione di sua rilevanza storica la teoria dei calori specifici dei s. elaborata da A. Einstein nel 1907. La legge di Dulong e Petit, enunciata ...
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Fisico (Halmstad 1854 - Lund 1919), prof. di fisica nell'univ. di Lund (dal 1909). I suoi contributi più importanti riguardano la spettroscopia, campodi ricerca cui si dedicò mosso dall'interesse [...] quindi indicazioni dirette e fondamentali sulle proprietà degli atomi. I contributi di R., in partic. la serie di R., verranno interpretati teoricamente solo a partire dal 1913, con la prima teoriaquantistica della struttura atomica di N. Bohr. ...
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Fisico tedesco (Hannover 1902 - Amburgo 1980). Prof. di fisica teorica nelle univ. di Rostock, di Berlino e infine di Amburgo. Nel 1925, ancora allievo di M. Born a Gottinga, fu associato nello studio [...] J. e Born contiene i principî più importanti della meccanica quantistica approfonditi da J. in successivi lavori in collaborazione con Born matrici. Si occupò successivamente della teoriaquantistica del campo elettromagnetico (iniziando gli studî che ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] componenti è possibile variare il campodi temperature entro il quale avvengono le trasformazioni di struttura, e quindi progettare il teoriequantistiche comunemente accettate nella spiegazione della superconduttività e suggeriscono la necessità di ...
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UNIVERSO OSCURO.
Claudio Censori
– Materia oscura: evidenze e proprietà. Osservare l’invisibile. Metodi diretti di rilevazione. Metodi indiretti di rilevazione. Energia oscura: origine e natura. Accelerazione [...] si ipotizza che l’energia oscura (pensata come un campo scalare con un potenziale a densità energetica variabile, o anche dal punto di vista quantistico. Nell’ambito della teoria delle stringhe, cioè della teoriaquantistica della gravità, sono ...
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SCHWINGER, Julian Seymour
Fisico, nato a New York il 12 febbraio 1918. Ottenne il Ph. D. nel 1939 alla Columbia University. Passò quindi all'università della California, dove fu collaboratore di J. R. [...] contributi decisivi nell'elettrodinamica quantistica, che hanno permesso di superare il problema costituito dalla presenza, nelle teorie precedenti, di quantità infinite dovute a divergenze della teoria dei campi. Nella nuova formulazione matematica ...
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quantistico
quantìstico agg. [der. di quanto2] (pl. m. -ci). – 1. In fisica, che concerne i quanti, la teoria dei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico): teoria q.; effetti q.; meccanica q., formulazione della meccanica (v.) riferita...
scattering
〈skä′tëriṅ〉 s. ingl. [der. di (to) scatter «spargere; sparpagliare»], usato in ital. al masch. – Termine di largo uso nel linguaggio scient. come equivalente dell’ital. diffusione. In partic., in fisica delle particelle elementari,...