RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] ha dubbio che presso tutti quei popoli in cui si è sviluppata una notevole attività di scambî, in cui esistono dei banchieri, critica alla teoriadelle scritture contabili.
Ma il bisogno di studiare l'azienda nel suo svolgimento economico unitario ...
Leggi Tutto
NEGOZIO giuridico
Emilio Betti
Diritto privato. - Gl'interessi e i rapporti che il diritto privato disciplina, esistono nella vita sociale indipendentemente dalla tutela giuridica; l'iniziativa privata [...] dare vita e sviluppo a rapporti giuridici economico-sociale della vendita e della locazione (di cosa): che è, rispettivamente, lo scambio della Riv. dir. comm., I (1923), p. 353 segg.; id., Teoria generale del reato, Padova 1933, nn. 13, 14, 42, 48, ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] dalla società tradizionale, ed esacerbato dalle crisi sociali ed economiche.
Nel suo famoso studio su Le suicide. Etude de della devianza, è stata lo sviluppodelleteoriedelle subculture, specie a proposito della delinquenza giovanile. Queste teorie ...
Leggi Tutto
FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] maggior rilievo sociale ed economico.
In genere negli ordinamenti Austin, queste dottrine giuridiche prendono sviluppo nella seconda metà del 19° dir., 2ª ed., Milano 1958; N. Bobbio, Teoriadella norma giur., Torino 1958; id., Sul formalismo giur., ...
Leggi Tutto
LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] esso importa un beneficio economico per il legatario e costituisce Pavia 1919; U. Coli, Lo sviluppodelle varie forme di legato nel diritto romano La teoria del prelegato, ecc., Palermo 1909; C. Gangi, Brevi considerazioni sulla teoria del prelegato ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] sviluppo degli Uffici di Sanità in Italia, in Id., Le tre rivoluzioni e altri saggi di storia economica e sociale, Bologna 1989, pp. 243-262.
35. Sulla dispersione dell . Andreina Zitelli-Richard Palmer, Le teorie mediche sulla peste e il contesto ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] economiciteoriadella divisione dei poteri, tanto per fare l'esempio più ovvio) alla realtà politico-costituzionale della Repubblica di Venezia. Prendiamo Giovanni Scola, un avvocato vicentino che aderisce pienamente ai lumi francesi e ne sviluppa ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] detentori del potere economico, che, grazie al sistema dell’imposta ecclesiastica, se alla teoria monistico-ierocratica, alla teoriadella potestas directa la Chiesa nella vita civile e nel fare sviluppare la sua attività sono il migliore commento a ...
Leggi Tutto
EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] teoriadella giustizia la tesi platonica che, come si è detto, è parte integrante dell'interpretazione dell'eguaglianza economica fondamentali.
Bisogna tuttavia distinguere il modo in cui questo sviluppo si è realizzato negli Stati Uniti da quello che ...
Leggi Tutto
Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] norma consuetudinaria si sviluppa spontaneamente e s' voll., Frankfurt a.M. 1981 (tr. it.: Teoriadell'agire comunicativo, 2 voll., Bologna 1986).
Hart, und Gesellschaft, Tübingen 1922 (tr. it.: Economia e società, 2 voll., Milano 1961).
Westermarck ...
Leggi Tutto
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...