Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] diminuzione dei posti di lavoro.
La moderna teoriadella razionalizzazione economica è focalizzata sull'impresa, sicché anche gli ha costituito l'impulso decisivo per le teoriedella razionalizzazione sviluppate da Jürgen Habermas. A suo avviso si ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] 1975 (tr. it.: La teoriadella classe agiata, Torino 1949, 1981 sviluppoeconomico - è stato per lungo tempo fra le questioni più importanti dibattute dagli economisti, ma nei decenni più recenti è praticamente scomparso dalla scena. Le ragioni della ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] dellosviluppo tecnologico e della meccanizzazione (quella corrispondente al predominio della produzione critica dell'economia politica, 3 voll., Roma 1968).
Mauss, M., Sociologie et anthropologie, Paris 1950 (tr. it.: Teoria generale della magia ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] sviluppo da forme di vita semplici e omogenee a forme complesse e differenziate gli indicò la direzione della dinamica universale; il lamarckismo, infine, che, con la teoriadella in termini morali più che economici, in ciò affiancati dal ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] basso, il cui conseguimento è il risultato dialettico dello "sviluppo di individualità e personalità critica" (ibid., pp. , New York 1899 (tr. it.: La teoriadella classe agiata. Studio economico sulle istituzioni, Torino 1999).
Weber, M., ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] dellateoria marxiana - qualora gli 'interessi di classe' siano intesi non come emanazione di una struttura economico-sociale, ma come 'preferenze' dell'attore - potrebbero rientrarvi comodamente. Molti lavori recenti l'hanno ripreso e sviluppato ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] è dato dalla teoriadelle tre fasi ricorrenti della civiltà umana - delle caratteristiche essenziali del mondo in cui viviamo: la sua dinamica incessante e in incessante accelerazione. (V. anche Progresso; Sociologia; Sottosviluppo; Sviluppoeconomico ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] teoriedellosviluppo morale. Secondo Lawrence Kohlberg (v., 1984) vi sono tre grandi stadi nello sviluppo del giudizio e della una propria storia e un proprio ruolo nell'economiadell'individuo e della società; ciò non esclude ovviamente che si ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] in Africa, la non-violenza si configura come una risposta, nella teoria e nella prassi, alla violenza cui fanno ricorso le classi alte una concezione alternativa dello 'sviluppo', inteso peraltro non in un mero senso economico: sviluppo 'globale' o ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] costituiscono un elemento importante dello sfondo delleteoriedella proletarizzazione degli impiegati (v strategie di chiusura', ricavabile da un capitolo di Economia e società diverso da quello dedicato alle classi delle imprese e lo sviluppodelle ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...