I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] messaggio x, poiché la teoriadell'informazione è formulata solo in termini di variabili casuali (X). In secondo di ci per fornire l'input netto a un insieme di unità nascoste, i cui output, hi, sono costituiti dalla tangente iperbolica di queste ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] risultava incompatibile con la teoriadell’utero vagante. Egli delle parti che la Natura ha nascosto e delle cause nascostedelledell’anno, l’ora del giorno e il luogo. Pur attribuendo una minore importanza di Celso all’incognita dellevariabili ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] ancestrale e secondo le leggi dell'ereditarietà, dellavariabilità e dell'adattamento che modificano l'ereditarietà. compito dell'artista era cercare le verità più nascostedella vita e che, per far ciò, egli doveva rifarsi alla teoriadell' ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] fisiologico ed è minore quello a carico dell'impianto. In teoria, il risultato a lungo termine dovrebbe perché nascoste dalle pareti del condotto uditivo e della cassa lume e la sua forma sono molto variabili da individuo a individuo. Dal punto di ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] teoriadell' approssimazione di funzioni multivariate, cioè nella teoriadell'approssimazione di una funzione di molte variabili questa soluzione in termini di una rete con uno strato nascosto contenente un numero di unità pari al numero di esempi ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] nascoste dalla sovrapposizione di varie formazioni anatomiche. Pochi anni dopo l'introduzione della L'eccitazione viene ripetuta con una frequenza variabile dai 50 ai 3.000 impulsi per storici
La teoriadella ricostruzione matematica delle immagini ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
mappa
s. f. [dal lat. mappa, voce di origine punica]. – 1. In alcuni usi region., tovaglia, tovagliolo. Con riferimento al mondo classico o a età antiche, il termine si trova usato in testi letterarî per indicare: il panno, generalmente di...