La grande scienza. Gli acceleratori di particelle
Emilio Picasso
Francesco Ruggiero
Gli acceleratori di particelle
Gli acceleratori di particelle sono strumenti che permettono di studiare le proprietà [...] al fascio. Poiché le correlazioni temporali delle corrispondenti variabili stocastiche ξα(t) sono, in generale la possibilità di studiare la teoriadelle interazioni forti nell'estremo limite delle alte energie e delle alte temperature. Per esempio, ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] di vista geometrico, rivelano spesso regolarità nascoste. Le immagini del computer, dette borsa. Minore è il numero dellevariabili, maggiore è dunque la frattale. Questo è un fatto tipico nella teoria dei sistemi dinamici. Quando si presenta il ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] ubicazione e sulla struttura delle formazioni nascoste; dopo il rilevamento sul della pressione, della variazione magnetica e di altre variabili in vacuo. Nonostante ciò, Watt credeva alla teoriadella soluzione. Nel frattempo, James Hutton, meglio ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] La teoria, variabilitàdella declinazione da luogo a luogo poteva esser dovuta a inomogeneità delladella declinazione è di circa 5′ per anno verso E. Le variazioni secolari si possono dedurre in modo attendibile solo dopo anni di misure, nascoste ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoriadella relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] variabile. Si può quindi pensare a una velocità della luce variabile accordo tra precessione di Mercurio e teoriadella RG nella sua formulazione standard, permettendo per l'esistenza di materia oscura nascosta sotto forma di idrogeno intergalattico, ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] che esistesse una materia nascosta, costituita di una dell'etere nella complessa, e piuttosto eterogenea, struttura di una teoria di campo e quindi non erano particolarmente interessati a chiedersi se, per esempio, un flusso elettrico variabile ...
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Terra. Bilancio termico
Claudio Tomasi
Le osservazioni della temperatura media dell'atmosfera terrestre, registrate nell'ultimo secolo con sempre maggiore accuratezza, mostrano che il valore medio globale [...] dellavariabilità stagionale delle aree continentali coperte da vegetazione o soggette a innevamento e dellavariabilitàdell'angolo di incidenza della radiazione solare nel corso dellteoriadella banda ν3 dell'ozono, dalla quale sono nascoste quasi ...
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Tribologia
Jacqueline Krim
In questo articolo saranno discussi alcuni tra gli ultimi sviluppi nel campo della tribologia, la disciplina che studia l'attrito, l'usura e la lubrificazione. I materiali [...] suggerì una teoriadell'attrito della geometria interfacciale delle aree di contatto dà luogo, persino nei casi in cui questa è costante, a coefficienti di attrito e tassi di eventi stick-slip intrinsecamente variabili potrebbe aver nascosto, anche ...
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Luna
Luna [Lat. luna, affine a lux "luce"] [ASF] Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l'oggetto celeste più vicino: è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. [...] centrali. Sulla faccia nascostadella L. i crateri della nebulosa primordiale). Un'altra ipotesi che ha guadagnato parecchi consensi è una variante dellateoriadellavariabile con la fase della Luna. ◆ [ASF] Mari e terre della L.: apparenze della ...
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variabilevariàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] . dinamiche: v. gravità quantistica: III 82 a. ◆ [PRB] Simmetrie delle v. casuali: v. probabilità classica: IV 589 e. ◆ [PRB] Teorema della somma delle v. normali: v. dati, statistica dei: II 89 b. ◆ [FAF] Teorie a v. nascoste: v. causalità: I 536 b. ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
mappa
s. f. [dal lat. mappa, voce di origine punica]. – 1. In alcuni usi region., tovaglia, tovagliolo. Con riferimento al mondo classico o a età antiche, il termine si trova usato in testi letterarî per indicare: il panno, generalmente di...