VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] deteriorarsi delle condizioni fisiche delle vittime, i terzi (rappresentantidello Stato, delle forze dell'ordine o dell' la conquista del potere da parte dei bolscevichi, la teoriadella violenza rivoluzionaria ritornò in auge. Per i bolscevichi, ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] , com'è noto, sul grado in cui lo 'strutturalismo costruttivista' di Bourdieu rappresenti effettivamente un superamento delleteorie deterministiche e meccanicistiche dell'azione sociale. Su questa questione si è sviluppato in Francia un lungo e ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] procurarsi il cibo. Uno dei primi sostenitori dellateoriadell'uomo come animale manchevole è stato, nella seconda di far emergere l'uomo naturale liberandolo dagli impacci dellerappresentazioni rituali della società. Vi è dunque un bivio a questo ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] Notte e Giorno' si altera e s'offusca, la sfera dellarappresentazione è invasa da personaggi mitici: nella terza fase l'umanità con la religione, viene attribuita una funzione essenziale nella teoriadello spirito umano: essa è il luogo d'origine di ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] molti decenni il campo della ricerca e che costituiscono elementi centrali dellerappresentazioni dei gruppi diffuse 1990). Si lamenta una carenza di teorie generali o una scissione tra teoriadella pratica e teoria esplicativa più ampia (v. Bunker, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] tempo qualitativo e quantitativo; nell'ambito invece dellerappresentazioni collettive, sono stati tratteggiati i processi di , M., Sociologie et anthropologie, Paris 1950 (tr. it.: Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1965).
Mead, G.H., ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] illustreranno questo punto.
Una teoria di sociologia della religione (Smith-Tocqueville-Weber)
Il fenomeno della religiosità americana è apparso profondamente enigmatico a molti grandi sociologi. Esso infatti rappresenta una sfida alla 'legge ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] loro confini. Questa non è però che una dellerappresentazionidell'evoluzionismo. Esso, fin dalle sue origini, è stato . Il linguaggio che ci permette una tale interpretazione è la teoriadell'evoluzione" (v. Gould, The panda's..., 1980; tr ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] nati con l’avvento dell’individualismo borghese.
Come si ricorderà, un aspetto centrale della «teoria dei caratteri sociali» legate alla natura delle tecniche di produzione utilizzate. Nel campo, per es., dellerappresentazioni visive questo è ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] svalutandola così da rendere meno ingiusta la sua sorte. Secondo la 'teoriadell'equità' (v. Walster e altri, 1978) se ci si viene sequenza di fasi) e la non specificazione dellerappresentazioni mentali.
La discussione e le ricerche sull'altruismo ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...