MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] positivismo, l'opera che gli diede la notorietà e che rappresentò uno fra i contributi più significativi al dibattito sulla filosofia dei fatti sperimentabili cercando di conciliarli con la teoriadelle "idealità razionali" intese come valori morali ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] A. Appia, che riassumeva la teoriadell'art vivant (il numero di ottobre della rivista conteneva un fascicolo dello stesso Appia col titolo Lamessa in dell'interpretazione, e contro lo psicologismo che diverrà poi la "moda" dellerappresentazioni ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] spazi aventi interesse in analisi funzionale; Sulla rappresentazione approssimata di una funzione mediante combinazioni lineari F. Riesz relativo al caso di funzioni continue.
Sulla teoriadelle funzioni armoniche l'A. ritornò nella sua ultima nota ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] delle scienze dell’Istituto di Bologna, I (1896-1897), p. 85).
Rappresentò gli operatori funzionali con matrici infinite e di queste rappresentazioni si servì per definire il determinante infinito (che giocherà un ruolo essenziale nella teoria ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] periodo riguardarono principalmente la spettroscopia dell'arco voltaico e la scoperta dell'inversione dello spettro di Swan, inquadrata nell'originale teoriadella potenza specifica (Alcune rappresentazioni grafiche delle relazioni fra il periodo di ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] 1908), di aspetti della vita psichica.
Il terreno centrale della ricerca del F. fu però la teoria pedagogica e la scuola un formidabile mezzo didattico, poiché delinea la "chiarezza dellarappresentazione". In terzo luogo il F., con Gli scritti ...
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CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] scientifico e morale. Possono essere così raggruppati: memorie sulla rappresentazione conforme e sulle curve algebriche reali (1908-1935); sulla teoriadelle matrici (1908-1930); su alcune teorie algebriche (1921-1924); corsi di lezioni di analisi ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] solo: ma le rappresentazionidella poesia e dell'arte, agitando nel modo più vivo le forze passionali dell'uomo, rendono più difficili nelle dottrine orali e se queste sono costruite sulla teoria dei "principî", allora il pensiero di P. appare ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] sviluppo dell'uomo.
Anche in tema di teoriadell'anima, l'A. delladell'universo, la negazione del vuoto e dell'infinito attuale - ammesso solo come potenziale riguardo alla divisibilità - rappresentano poi alcune delle principali conseguenze della ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] di Venere; è impiegato inoltre nelle rappresentazioni allegoriche della Vista o per esprimere concetti come Verità teoriadella formazione delle immagini è relativamente semplice se si resta entro i limiti delle approssimazioni di Gauss dell ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...