GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] Vittore (m. nel 1141) sull'inclusione delle arti meccaniche nella filosofia e sui rapporti tra teoria e pratica, agere de arte e agere a proposito delle asticelle utilizzate per traguardare) una delle chiavi dellarappresentazione prospettica. La ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] realtà è inaccessibile. Mancano però testimonianze dell'esistenza di una qualche teoria artistica in epoca omayyade che possa sviluppo dell'arte islamica; nella migliore delle ipotesi esse rappresentano una fase della ben più ampia arte della Tarda ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] d'Arabia Felice. Per teoria prevalente, in trafila epigrafica si ritiene un adattamento dell'a. lapidario dei Nabatei d 1-118.
M. Lanci, Trattato delle simboliche rappresentazioni arabiche e della varia generazione de' musulmani caratteri sopra ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] , la sensibilità delle nostre mani è stata utilizzata da alcuni come prova a favore dellateoria acquatica, secondo La rappresentazionedella mano del Signore costituisce una delle iconografie più longeve e meglio documentate della storia dell'arte ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] ripresi quasi integralmente (Boeckler, 1961), una teoria che tuttavia non è stata accettata. Nell'ambito limita a tenere la corona sulla testa dell'imperatore, come nelle rappresentazioni tardoantiche e bizantine, ma addirittura la appoggia ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] sia della giustizia ispirata dalla sapienza sia del bene comune, che, passato dalla teoria di Aristotele dellarappresentazione, che l'artista ha immaginato nel momento successivo all'apparizione dell'angelo, cioè nel momento dell'accettazione della ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] suo ingresso nell'universo. Secondo la teoria dei 'troni del paradiso', sviluppatasi a partire dall'anno Mille, Dio avrebbe creato l'uomo per sostituire gli angeli caduti.Le prime rappresentazionidella Caduta degli angeli apparvero intorno al Mille ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] il segno del Vignola. B. P. e Egnazio Danti a Bologna, in La percezione e la rappresentazionedello spazio a Bologna e in Romagna nel Rinascimento fra teoria e prassi, a cura di M. Pigozzi, Bologna 2007, pp. 113-130; F. Biferali, Una «inesorabile ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] mondo che è al di là, cioè al paradiso, teoria rafforzata dalla frequente presenza, all'interno del miḥrāb, di espressione nella presenza di varie manifestazioni della luce, dalle rappresentazionidelle stelle alle lampade sospese, dalle ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] dell'invito al canto e alla lode divina è un altro aspetto molto significativo dellarappresentazione sacra della ) è considerato capostipite, che contribuì a definire una teoriadella consonanza e degli intervalli basata sulla successione di 'limma ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...