L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] quindi aspetto dellarappresentazione del corpo (scientifica, estetica, antropologica, sociologica) che non abbia coinvolto il cinema e che dal cinema non sia stato condizionato. Allo stesso modo non c'è aspetto della storia e dellateoria del cinema ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] ad Alessandria.
Non sostiene in nessuna maniera questa teoria il termine opus Alexandrinum, che probabilmente va applicato m. Barberini da Palestrina. Più o meno realistiche sono dellerappresentazioni di porti di mare, con i loro edifici, i fari ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] l'ampiezza del consenso esistente attorno all'opinione che la geometria euclidea fosse l'unica rappresentazione vera dello spazio, le nuove teorie non riscossero, in tempi brevi, quel successo che avrebbero invece ottenuto nei decenni successivi.
Un ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] dell'Universo; con la teoriadell'unità di questo nella molteplicità delle forme era coerente la dottrina della trasmigrazione delle Il rango, il rito e l’immagine. Alle origini dellarappresentazione storica romana, Milano, Electa, 1997.
– 1997b: ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] nel ciclo narrativo della donazione vengono aggiunte, a livello dellerappresentazioni figurative, le 34 Cfr. O. Hageneder, Il sole e la luna. Papato, Impero e regni nella teoria e nella prassi dei secoli XII e XIII, Milano 2000.
35 Cfr. H. Fuhrmann ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Epistemologia e teoriedella Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teoriedella Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] è importante capire che, nella teoria di Epicuro, la ‘verità’ in questione è rappresentativa e non proposizionale.
Tutte le sensazioni sono spiegate con l’intervento esterno della materia atomica (analogo a quello delle onde di luce nel paragone con ...
Leggi Tutto
Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] sul punto di vista. Come si può spiegare questa proprietà? La rappresentazione retinotopica dello spazio, per esempio, sembra incompatibile con la teoria di un riconoscimento degli oggetti indipendente dalla posizione. In esperimenti condotti negli ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] un interesse per la teoriadelle macchine semplici pure fra gli addetti ai lavori. Perfino l'illustrazione del frontespizio della traduzione in tedesco dello stesso trattato, pubblicata all'inizio del XVII sec., rappresenta una chiara allusione alle ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] Mercatore aveva imparato quel tanto dellateoria euclidea delle proporzioni necessaria per eseguire la triangolazione. Poiché ogni punto su una carta può essere visto come vertice di un angolo di cui un lato è rappresentato da un meridiano, il ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] non negando la disomogeneità dello scritto, osserva che questo dato non porta necessariamente alla teoriadelle due stesure; anche l bellezza del corpo nella società tardo antica. Rappresentazioni visive e valutazioni estetiche tra cultura classica e ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...