variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] uno qualunque dei valori da 1 a 6. Precis., nella teoriadella probabilità, dato uno spazio di probabilità con spazio degli eventi b. ◆ [MCC] V. coniugate di angolo-azione: v. perturbazioni in meccanica classica: IV 497 b. ◆ [FSD] V. critica ...
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ultravioletto
ultraviolétto [agg. e s.m. Comp. di ultra- e violetto] [OTT] Radiazione elettromagnetica di lunghezza d'onda compresa convenz. tra 400 nm, limite inferiore di sensibilità dell'occhio umano [...] è originata dalla divergenza per piccole distanze delle funzioni di correlazione; ove possibile, essa viene rimossa, almeno a livello perturbativo, attraverso lo studio del gruppo di rinormalizzazione: v. campi, teoria quantistica dei: I 476 a, I 482 ...
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stabilita
stabilità [Der. del lat. stabilitas -atis, da stabilis "stabile"] [LSF] Con rifer. allo stato (meccanico, termodinamico) di un sistema fisico, si dice che esso è in condizioni di s. se, dopo [...] traiettoria, nonostante l'azione di cause perturbatrici: v. sistemi, teoria dei: V 317 b e stabilità. II 766 e. ◆ [FTC] [MCC] S. di un materiale: v. plasticità, teoriadella: IV 539 c. ◆ [TRM] S. intrinseca, limite e mutua: v. termostatica: VI ...
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azione
azióne [Der. del lat. actio- onis, dal part. pass. actus di agere "agire"] [LSF] (a) Termine usato generic. come sinon. di forza: a. molecolari, a. a distanza, ecc.; (b) Il modo con cui determinati [...] operatori: I 96 c. ◆ [MCQ] A. effettiva: v. gauge, teorie di: II 845 b. ◆ [MCC] A. hamiltoniana, jacobiana, lagrangiana: e dunque la pi è funzione della sola qi e non delle altre q, si definisce la variabile (v. perturbazioni in meccanica classica ...
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Kolmogorov Andrej Nicolaevich
Kolmogorov 〈këlmagòrëf〉 Andrej Nicolaevich [STF] (Tambov 1903 - Mosca 1987) Prof. di matematica nell'univ. di Mosca (1931). ◆ [PRB] Assiomi di K.: v. probabilità classica: [...] Modello di K. nella teoriadella probabilità: il modello più noto di teoria assiomatica della probabilità: v. probabilità classica del: III 412 c. ◆ [MCC] Teorema di K.-Arnold-Moser (o teorema KAM): v. perturbazioni in meccanica classica: IV 503 b. ...
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perturbativo
agg. [der. di perturbare], non com. – Che è capace di perturbare, di produrre perturbazione. In meccanica classica e quantistica, calcolo p., quello proprio della teoria delle perturbazioni; teoria p., ogni teoria in cui è applicabile...
perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: un grave scandalo perturbò la tranquillità...