VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] delle regioni polari tende ad andare a prendere il posto dell'aria calda della zona torrida.
La teoria matematica di questo tipo di movimento dell l'importanza delleperturbazioni locali è in genere talmente forte da mascherare il più delle volte la ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] et d'une application continue J. Leray sviluppa la teoriadelle successioni spettrali, da lui introdotte nel 1946 ed elaborate ±0,000.4)″ la parallasse solare in base alle perturbazionidell'orbita del pianetino Eros.
Si scopre che Mercurio ha un ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] metodi, gli strumenti e le teoriedella chimica e della fisica con quelli dell'astronomia, stimolando nuove domande, che a controllare tanto la frequenza quanto l'intensità delleperturbazioni del campo magnetico terrestre. Sabine fu subito colpito ...
Leggi Tutto
Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] anche molto lontani dalla meteorologia, nonché la connessa teoria dei sistemi dinamici e dei frattali, hanno suscitato, di quello atmosferico; 2) molte delle componenti delleperturbazioni casuali dell'istante iniziale tendono ad annullarsi in un ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] di Dirac, che coniuga il comportamento quantistico dell'elettrone con i precetti dellateoriadella relatività di Einstein. Il fatto che l alta energia si utilizza il cosiddetto 'metodo delleperturbazioni', e si sono ottenuti risultati in eccellente ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] la scarica di un fulmine (e non una delleperturbazioni elettriche minori provocate da un temporale) con un conduttore insegnante londinese e principale sostenitore in Inghilterra dellateoriadell'elettricità di Franklin negli anni intorno al ...
Leggi Tutto
corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] . utile, per es., nella teoriadelle varietà differenziali. ◆ [FSN] C. accumulata: l'intensità della c. che circola in un osservati getti a bassa quota, sotto 5 km, in prossimità di perturbazioni partic. intense. (a) La prima osservazione di c. a ...
Leggi Tutto
Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] la traiettoria di una piccolissima porzione del fronte dellaperturbazione luminosa o più concretamente un fascetto di luce moti vibratori elettronici indotti dalle onde.
La teoriadella propagazione di onde elettromagnetiche in mezzi non lineari ...
Leggi Tutto
Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] d’urto. O. gravitazionali O. previste dalla teoria generale della relatività di A. Einstein, emesse da masse una zona, non troppo estesa, abbastanza distante dalla sorgente dellaperturbazione; se si assume come asse x la semiretta che dalla ...
Leggi Tutto
Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] viene quantizzata come detto sopra, e si trattano le non linearità come perturbazionidelle quali si calcolano gli effetti per approssimazioni successive. Così come una teoria di c. quantizzato può essere descritta in termini di particelle, si può ...
Leggi Tutto
perturbativo
agg. [der. di perturbare], non com. – Che è capace di perturbare, di produrre perturbazione. In meccanica classica e quantistica, calcolo p., quello proprio della teoria delle perturbazioni; teoria p., ogni teoria in cui è applicabile...
perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: un grave scandalo perturbò la tranquillità...