La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] ; la semantica, invece, descritta a parole, genererà problemi e ambiguità.
Serie di Lie e teoriadelleperturbazioni. Il matematico austriaco Wolfang Gröbner introduce un metodo per ottenere trasformazioni canoniche utilizzando il formalismo ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] algebrici per l'uso dellateoriadelle rappresentazioni ha contribuito molto alla comprensione delle correlazioni tra le delle strutture cristalline nello spazio, sebbene esse non rappresentino un equilibrio termodinamico. Le perturbazioni più ...
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Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] il sistema da Csx a Cx=Csx+δCx; in questo caso la variazione temporale dellaperturbazione δCx è δCx(t)=δCx(t=0)exp[Ω(Csx)t]; pertanto, se Ω risultati ottenuti fruisce in larga misura dellateoriadelle biforcazioni. Le disomogeneità spaziali che si ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] et d'une application continue J. Leray sviluppa la teoriadelle successioni spettrali, da lui introdotte nel 1946 ed elaborate ±0,000.4)″ la parallasse solare in base alle perturbazionidell'orbita del pianetino Eros.
Si scopre che Mercurio ha un ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] il suo stato nonostante le pressioni operate da perturbazioni ambientali dovute a cause sia naturali sia antropiche. il calcolo di KN e quindi di R è dato dalla teoriadella penetrazione (➔).
Tecnologia ferroviaria
Nel suo moto sul binario un veicolo ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] sola soluzione e a piccole perturbazioni dei dati corrispondono variazioni controllabili della soluzione (ossia, è ben condizionato A. Pople, per le loro ricerche sulla teoria del funzionale della densità e per lo sviluppo di metodi computazionali. ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] interazione tra due particelle (fig. 3), secondo quanto stabilito dalla teoria DLVO (dalle iniziali di B. Derjaguin, L.D. Landau, grandi deformazioni sotto l'azione di perturbazioni deboli, non più grandi dell'energia termica kT, senza tuttavia ...
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Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] spostare il sistema da xs a x = xs + δx; in questo caso la variazione temporale dellaperturbazione δx è δx (t) = δx (t = 0) exp [Ω (xs) t]; pertanto lo sviluppo in scala multipla temporale e la teoriadella biforcazione (v. Ross e altri, 1988). Una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] secondo ciò che egli riteneva fosse lo spirito dellateoria quantistica. Gli elettroni in rotazione su un'orbita con energia cinetica T e frequenza f non avrebbero irraggiato, né avrebbero reagito a piccole perturbazioni, purché T/f=K, con K costante ...
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perturbativo
agg. [der. di perturbare], non com. – Che è capace di perturbare, di produrre perturbazione. In meccanica classica e quantistica, calcolo p., quello proprio della teoria delle perturbazioni; teoria p., ogni teoria in cui è applicabile...
perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: un grave scandalo perturbò la tranquillità...