L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi dellateoria lunare nel XIX [...] orbitali di Giove e di Saturno, aveva capito come risolvere il problema e aveva costruito la propria teoria analitica delleperturbazionidella Luna. La teoria di Mayer differiva da quelle di Euler, Clairaut e d'Alembert, in quanto seguiva uno schema ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] solare, l'A. fa capo agli studi di Laplace e dimostra valida la prima ipotesi (Teoria analitica delleperturbazioni del V satellite di Giove, in Mem. della Soc. Ital. delle scienze detta dei XL, s. 3, XVIII[1913], pp. 99-138; Ricerche sopra le ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] usate per parecchi anni nel computo lunare delle effemeridi di Milano. Era sua intenzione elaborare una teoria completa dei moti lunari, ma non vi riuscì: lo scritto Algoritmo pel calcolo delleperturbazioni lunari (di cui fu pubblicato soltanto il ...
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DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] memorie di matematica, osservazioni astronomiche, teoriedelle orbite, meteorologia e magnetismo, fra le . 79 s.; Sul calcolo delleperturbazioni planetarie per lungo periodo di tempo, in Rendiconti della R. Accademia delle scienze di Napoli, XXIV ( ...
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NEBULOSE (XXIV, p. 480)
Giuseppe Armellini
L'astronomia nebulare ha compiuto recentemente grandi progressi, che hanno notevolmente modificato le antiche idee sopra le nebulose.
Classicazione delle nebulose. [...] teoriadelle figure di equilibrio mostra che il diametro polare dell' perturbazioni prodotte dalla attrazione di nebule vicine.
Bibl.: G. Armellini, Le nebulose, Bologna 1936; id., Il secondo problema fondamentale della Cosmogonia, in Rendiconti dell ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] precisione, in una custodia per proteggerle dalle perturbazioni ambientali sembra essere stata un'esigenza rinascimentale loro accanto. La teoriadelle meridiane aveva anche un valore pedagogico nell'insegnamento della matematica; progressivamente ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] metodi, gli strumenti e le teoriedella chimica e della fisica con quelli dell'astronomia, stimolando nuove domande, che a controllare tanto la frequenza quanto l'intensità delleperturbazioni del campo magnetico terrestre. Sabine fu subito colpito ...
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COLACEVICH, Attilio
Guglielmo Righini
Nacque il 25 luglio 1906 da Giovanni e Maria Lenaz a Fiume, dove frequentò l'istituto nautico, conseguendo il diploma di capitano di lungo corso.
Perduto il padre [...] fenomeni eruttivi e delle protuberanze (cfr. A. Colacevich-M. Viaro, Fotometria delleperturbazioni solari,ibid., pp delle aberrazioni arrivando infine a elaborare una teoria del telescopio di Schmidt sulla base dell'ottica ondulatoria (cfr. Teoria ...
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ANTONIAZZI, Anton Maria
Nicola Virgopia
Nacque a Collalto di Refrontolo (Treviso) il 1º apr. 1872. Conseguita la laurea in matematica presso l'università di Padova nel 1893, astronomo aggiunto (1902), [...] vettoriale, dando cospicui saggi relativi al problema della parallasse, a quello dell'aberrazione della luce, della precessione e nutazione e inoltre deducendo formule per il calcolo delleperturbazioni speciali sugli elementi di un'orbita ellittica ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] è illustrato in fig. 1, nel caso della Terra e della Luna. Poiché la Terra ruota su sé stessa nella regione esterna più fredda.
La teoria delineata lascia aperti numerosi problemi; fenomeni: per es., le perturbazioni prodotte sull’orbita del ...
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perturbativo
agg. [der. di perturbare], non com. – Che è capace di perturbare, di produrre perturbazione. In meccanica classica e quantistica, calcolo p., quello proprio della teoria delle perturbazioni; teoria p., ogni teoria in cui è applicabile...
perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: un grave scandalo perturbò la tranquillità...