Maxwell, James Clerk
Giuditta Parolini
Diavolo d’un fisico!
Nell’Ottocento il fisico scozzese James Clerk Maxwell ha unificato i fenomeni elettrici e magnetici nella teoria del campo elettromagnetico, [...] della fisica c’è lo scozzese James Clerk Maxwell: a lui si devono l’unificazione dei fenomeni elettrici e magnetici grazie alla teoria generare una perturbazione elettromagnetica che si propaga nello spazio. Tra le perturbazioni elettromagnetiche, ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] celeste, dalla forma della Terra alla teoriadella Luna, dal problema dei tre corpi alle reciproche perturbazioni dei moti ellittici, dal flusso e riflusso delle maree alle lunghe traiettorie delle comete. Al termine della seconda edizione, Newton ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] e preminente su quella digestiva. Poté anche confutare la teoria di G. E. Laguesse che ipotizzava la trasformazione la sequenza e la concatenazione delle fasi dell'ontogenesi, provoca in Anfibi e Urodeli perturbazionidello sviluppo più o meno gravi ...
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MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] proseguito dalla sua scuola. Con gli sviluppi dellateoria astronomica aveva poi assunto altre valenze, divenendo vicinanza tra questi produceva perturbazioni cospicue, campo ideale per testare la validità della legge dell'attrazione), cosicché vi si ...
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DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] alla priorità delle scoperte ed a qualche osservazione di aurore boreali o di perturbazioni magnetiche in riguardo 262; Interpretazione matematica dell'ipotesi con cui Domenico Cassini determinò la rifrazione astronomica e teoria esatta che ne ...
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KELLER, Filippo
Maria Grazia Ianniello
Figlio di un commerciante, nacque a Norimberga il 27 genn. 1830. Le notizie su suoi anni giovanili sono scarse e frammentarie. Nel 1843 fu iscritto alla Scuola [...] ricerca Sopra alcune proprietà della propagazione della corrente elettrica nei fili telegrafici dedotte dalla teoria di Ohm (in sulla misura della componente orizzontale del magnetismo terrestre con un breve cenno sulle perturbazioni magnetiche locali ...
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perturbativo
agg. [der. di perturbare], non com. – Che è capace di perturbare, di produrre perturbazione. In meccanica classica e quantistica, calcolo p., quello proprio della teoria delle perturbazioni; teoria p., ogni teoria in cui è applicabile...
perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: un grave scandalo perturbò la tranquillità...