CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] usate per parecchi anni nel computo lunare delle effemeridi di Milano. Era sua intenzione elaborare una teoria completa dei moti lunari, ma non vi riuscì: lo scritto Algoritmo pel calcolo delleperturbazioni lunari (di cui fu pubblicato soltanto il ...
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DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] memorie di matematica, osservazioni astronomiche, teoriedelle orbite, meteorologia e magnetismo, fra le . 79 s.; Sul calcolo delleperturbazioni planetarie per lungo periodo di tempo, in Rendiconti della R. Accademia delle scienze di Napoli, XXIV ( ...
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nodo
nòdo [Der. del lat. nodus "intreccio di fili"] [MTR] Unità di misura della velocità tuttora usata nella navigazione marittima e aerea, pari a un miglio nautico internazionale (1852 m) all'ora ed [...] un unico tratto (tutto ciò ha una notevole rilevanza nella teoriadelle reti elettriche). ◆ [ASF] N. di un'orbita: effetto di perturbazioni gravitazionali. Ha spiccata importanza, in varie questioni, il n. ascendente dell'orbita della Terra intorno ...
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elemento
elemènto [Dal lat. elementum, di origine incerta] [LSF] Lo stesso che infinitesimo, cioè quantità di cui si possa trascurare, per enti geometrici, la parte non lineare (e. d'arco, di superficie, [...] ecc.): v. reti elettriche, teoriadelle: IV 827 b. ◆ [ASF] E. dell'orbita, o e. orbitali: ASF] E. orbitali: v. sopra: E. dell'orbita. ◆ [ASF] E. osculatori: sono introdotti per rappresentare le perturbazioni di un'orbita: v. meccanica celeste: III ...
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Matematico (Tambov 1903 - Mosca 1987), prof. di teoriadelle probabilità all'università di Mosca dal 1938 al 1966 e poi direttore dei laboratorî di metodi statistici, membro dell'Accademia delle scienze [...] dinamici, in partic. al problema delle piccole perturbazioni dei sistemi hamiltoniani integrabili. Tra le sue opere: Osnovnye ponjatija teorii verojatnostej ("Nozioni fondamentali di calcolo delle probabilità", 1936); Vvedenie v teoriju funkcij ...
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In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] dinamica ha portato contributi all’idrostatica e alla teoria del potenziale newtoniano. Tra i principali esponenti, perturbazioni del moto dei satelliti dovute agli scostamenti dalla simmetria sferica della distribuzione di densità all’interno della ...
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NEWTON, Isaac
Gino Loria
Nacque nel villaggio di Woolsthorpe, situato otto miglia a sud della piccola città di Grantham (contea di Lincoln), il 25 dicembre 1642. Essendo il padre morto sin dall'ottobre [...] , attestano che egli aveva allora preso ad applicare le proprie idee allo studio delleperturbazioni lunari e documenta i suoi diritti alla creazione dellateoriadelle rifrazioni astronomiche.
Nel 1693 l'esistenza di N. subì una metamorfosi profonda ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] . In questa la velocità di propagazione della luce dovrà essere perciò c/√kμ e nel vuoto c. Riferendosi a quest'ultimo caso così scrive Maxwell: "Basandosi sulla teoria che la luce sia un perturbamento elettromagnetico, propagato nello stesso mezzo ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] delle regioni polari tende ad andare a prendere il posto dell'aria calda della zona torrida.
La teoria matematica di questo tipo di movimento dell l'importanza delleperturbazioni locali è in genere talmente forte da mascherare il più delle volte la ...
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OSCILLAZIONI e VIBRAZIONI
Giovanni LAMPARIELLO
Antonio CARRELLI
. Nozioni matematiche. - 1. Un corpo è animato da un moto periodico di periodo T se, qualunque sia l'istante t, esso si ritrova all'istante [...] sintonizzare il circuito alla frequenza di una perturbazione elettrica incidente.
Queste oscillazioni di cariche sono state per la prima volta realizzate da Hertz per la verifica sperimentale dellateoria di Maxwell. La difficoltà incontrata da Hertz ...
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perturbativo
agg. [der. di perturbare], non com. – Che è capace di perturbare, di produrre perturbazione. In meccanica classica e quantistica, calcolo p., quello proprio della teoria delle perturbazioni; teoria p., ogni teoria in cui è applicabile...
perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: un grave scandalo perturbò la tranquillità...