La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] di Jeans e, in particolare, la velocità di crescita delleperturbazioni non è più esponenziale ma soltanto una potenza Δ∝t2/ modi per spiegare la materia oscura secondo le teoriedella fisica delle particelle, per esempio includendovi gli assioni, le ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] (Odum, 1971; 1993; Whittaker, 1975), e la teoriadella termodinamica di non equilibrio (Prigogine et al., 1972; Prigogine perturbazione, in quanto necessari per l'autoriproduzione delle tessere di un mosaico ecologico. Infatti, senza perturbazioni ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] di Agassiz, ma ben presto la rinnegò a favore dellateoriadella sommersione glaciale. Il suo sistema poteva conciliarsi con della Terra, provocati soprattutto dai processi di erosione e di sedimentazione; tuttavia, in seguito a queste perturbazioni ...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] , e il valore osservato delle fluttuazioni di densità. In una teoria lineare delleperturbazioni, supponendo che le galassie luminose siano degli indicatori della densità di massa dell'universo, la perturbazione di velocità risulta proporzionale a ...
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L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] . Nello stesso convegno, egli illustrò anche le formule per le perturbazionidella longitudine e del raggio vettore di Nettuno, così come risultavano dalla sua seconda approssimazione dellateoria, basata sugli Elliptic elements I di Walker. A sua ...
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Ottica quantistica
HHermann Haken
di Hermann Haken
Ottica quantistica
sommario: 1. Ottica quantistica: la natura della luce. 2. Il laser. a) Il mezzo laser-attivo e i sistemi di pompaggio. b) II risonatore. [...] di perturbazioni esterne, come per esempio le fluttuazioni degli specchi, le lente variazioni dell'intensità della pompa continui. In questo caso avremo una completa analogia con la teoriadella superconduttività di Ginzburg-Landau (v. Haken, 1970; v ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] iniziale dell'evoluzione dell'Universo, non esiste ancora una teoria soddisfacente sulla loro formazione. La difficoltà essenziale è che in tutte le fasi l'espansione dell'Universo supera l'attrazione gravitazionale delleperturbazioni infinitesime ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] di un controllo centralizzato. Successivamente, venne proposta una teoria simile da P.A. Merton (Merton, 1953). soggetti è limitato a quella regione dello spazio in cui viene fatta esperienza dellaperturbazione. Le stesse forze esterne sono ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] . I meccanismi di trasmissione delleperturbazioni dalla moneta al credito, e quindi ai prezzi, fino alla pubblicazione della General theory di J. M. Keynes, nel 1936, vennero filtrati attraverso la teoria quantitativa, seppure con molta enfasi ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] come punto di partenza per trattamenti di tipo perturbativodelle equazioni lineari (che fino a qualche anno gran parlare che si fa di solitoni nell'ambito dellateoriadelle particelle elementari si riferisce prevalentemente a qualcosa di diverso ...
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perturbativo
agg. [der. di perturbare], non com. – Che è capace di perturbare, di produrre perturbazione. In meccanica classica e quantistica, calcolo p., quello proprio della teoria delle perturbazioni; teoria p., ogni teoria in cui è applicabile...
perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: un grave scandalo perturbò la tranquillità...