ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] la teoria del "silenzio rispettoso", cioè di un'ubbidienza puramente disciplinare ed esteriore alla condanna della S V e Gregorio XV, ma proibì, in attesa di una decisionedella S. Sede, di incolpare coloro che sostenevano l'opinione contraria di ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] Biblioteca apost. Vaticana, Carte Pini). Contemporanea fu anche la decisione di farsi francescano, benché gli amici Necchi e Pini italiana della sua opera, La biologia moderna e la teoriadell'evoluzione (Firenze 1906), denominava teoriadella " ...
Leggi Tutto
FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] la sovrabbondante dottrina. Se l'oratore acquisiva teoria doveva però stare ben attento a dissimularla: risolutissimo a dimettersi dall'incarico di preposito della Congregazione, ma poi la decisione rientrò. Nel frattempo, la Congregazione cominciò ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] , decisioni prese senza essere consultata. Il Cervini eseguì il mandato, avvertendo Roma che obiettivo dell'imperatore si sforzò di mediare le posizioni riguardo alla teoriadella Immaculata Conceptio, proponendo che il concilio non procedesse ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] sarebbe stato perdonato. Era la teoria teocratica più rigorosa che faceva dipendere delle rendite dei chierici e prelati, nominati da Avignone e non residenti nel Regno. C. VI ne dispensò i cardinali e i curiali.
Molto più gravi furono le decisioni ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] com'era, ritenendo che fosse imprudente prendere decisioni, chiese al cardinale Stefano Borgia, rifugiato Canavesio, Dal bello matematico al bello ideale. Percorsi dellateoria architettonica piemontese nel declino del Settecento, in Studi piemontesi ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] nell'ultima redazione molti riferimenti a casi e a decisionidella Curia pontificia assenti nella prima. Il famoso passo papa. Pur nell'esaltazione del potere papale si avvalse dellateoria collegiale per sostenere il diritto dei vescovi e dei ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] deboli (come la pretesa neutralità politica dell'Ordine, altrettanto vera in teoria quanto discutibile in pratica, e e il p. A. Bresciani, e volle che articoli e decisioni fossero approvate collegialmente. Il C. in ogni modo mostrò eccezionali ...
Leggi Tutto
EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] Halphen, Charlemagne, p. 211), poiché è necessario operare delle distinzioni tra la teoria e la realtà. Si ignora fino a qual punto la Questi due canoni, così come la maggioranza delle altre decisioni conciliari, trovano i loro modelli diretti nella ...
Leggi Tutto
CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] e in una "esaltazione" della S. Sede, volle prendere contromisure anche nei confronti delladecisione statale grigiona di condannare in Vangelo, che aveva portato al rifiuto dellateoria calviniana della mediazione: una tesi rivendicata dai gruppi ...
Leggi Tutto
decisione
deciṡióne s. f. [dal lat. decisio -onis, der. di decīdĕre: v. decidere]. – 1. Nel linguaggio giur., pronuncia del giudice, con la quale viene decisa una controversia: la d. della Cassazione, della Corte d’appello, del Tribunale,...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...