FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] la sovrabbondante dottrina. Se l'oratore acquisiva teoria doveva però stare ben attento a dissimularla: risolutissimo a dimettersi dall'incarico di preposito della Congregazione, ma poi la decisione rientrò. Nel frattempo, la Congregazione cominciò ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] tutto svantaggio delladecisione mussoliniana. La costituzione della RSI fu infatti all’origine della guerra civile elaborazione delle propria interpretazione del fascismo, De Felice fu influenzato in particolare dalla teoriadella mobilitazione ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] , decisioni prese senza essere consultata. Il Cervini eseguì il mandato, avvertendo Roma che obiettivo dell'imperatore si sforzò di mediare le posizioni riguardo alla teoriadella Immaculata Conceptio, proponendo che il concilio non procedesse ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] sarebbe stato perdonato. Era la teoria teocratica più rigorosa che faceva dipendere delle rendite dei chierici e prelati, nominati da Avignone e non residenti nel Regno. C. VI ne dispensò i cardinali e i curiali.
Molto più gravi furono le decisioni ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] conosciuto anche all’estero, che lo indirizzò verso le teorie del liberismo e col quale si laureò nell’anno accademico delle capacità; in quella sede venivano discusse le decisioni da prendere per governare la stabilità della moneta e lo sviluppo dell ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] e indiretta di turbamenti nella Marca. Le decisionidella Dieta di Mantova, insieme con altre, delle conoscenze belliche certamente partecipò lo stesso M. con l'esperienza pratica maturata sul campo di battaglia e che ora si impreziosiva di una teoria ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] spicchio o fettina. Il C. elaborò la teoriadella birifrangenza prodotta in un anello di materiale trasparente apparve chiaro quanto fosse stata felice per gli "elettrici" tale decisione - il quale prese possesso ufficialmente del proprio incarico a ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] Napoli, con gli altri democratici che cercavano di influire sulle decisioni di Garibaldi. Una più intensa attività il C. dispiegò tra , se si vuole arrivare alla meta". La teoriadell'evoluzione intesa in senso assoluto poteva esercitare sugli ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] banche centrali e negli organismi economici internazionali.
Altrettanto importanti sono state le ricadute dellateoria sulle politiche economiche governative: sulle decisioni di natura fiscale, su quelle relative a struttura ed evoluzione dei sistemi ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] com'era, ritenendo che fosse imprudente prendere decisioni, chiese al cardinale Stefano Borgia, rifugiato Canavesio, Dal bello matematico al bello ideale. Percorsi dellateoria architettonica piemontese nel declino del Settecento, in Studi piemontesi ...
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decisione
deciṡióne s. f. [dal lat. decisio -onis, der. di decīdĕre: v. decidere]. – 1. Nel linguaggio giur., pronuncia del giudice, con la quale viene decisa una controversia: la d. della Cassazione, della Corte d’appello, del Tribunale,...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...