CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] carattere formale della legge morale, le categorie come principî puri dell'intelligenza, nonché fil., IX (1906), 5, pp. 45-152; B. Varisco, C. C. e la teoriadella conoscenza,ibid., pp. 153-167; In memoria di C. C. Scritti vari, Pavia 1908 (prefaz. ...
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Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito dellateoria [...] a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l’ordinamento giuridico. Si parla altresì di a. negoziale come categoria più generale dell’a. contrattuale perché riferita a tutti i negozi giuridici, benché occorra precisare che l’a. privata non ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] , e quando la teoria contraddice o ‘sorpassa’ il f., deve essere respinta. Questo principio empiristico dell’attenersi a ‘ciò che conosciute secondo le forme pure della sensibilità (spazio e tempo) e le categorie a priori dell’intelletto, e le cose ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse [...] e le analisi vertenti su esso devono essere suddivise in due categorie, a seconda che intendano fornire una definizione o un criterio di quella che è nota come teoriadella v. come corrispondenza. Tale teoria attraversa pressoché immutata l’epoca ...
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Psicanalista e filosofa belga naturalizzata francese (n. Blaton, Hainaut, 1932). Figura tra le più complesse e interessanti della filosofia contemporanea, nucleo strutturale del suo pensiero è il tema [...] i modelli di interazione multiculturale alla luce di una teoria globale delll'intersoggettività; in questo senso si muovono rivendicata un'autonomia non riconducibile alle categorie freudiane della "mancanza" e/o dell'"assenza". Tra le altre opere, ...
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Indirizzo di studi che, ponendosi il problema del sorgere e del configurarsi delle immagini divine e mitologiche al di fuori del razionale conseguimento dell’idea di Dio, fa risalire questa all’esperienza [...] origine della nozione di divinità; in età moderna, con la teoria di G.B. Vico sull’origine delle figure opera della Scuola della mitologia comparata (➔ Müller, Max), articolando il materiale fenomenico offerto dal mondo naturale nelle due categorie di ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] spazio e tempo sono forme a priori del diritto, categorie ordinatrici e unificatrici dei fenomeni regolati.
La validità spaziale e spazio, che vedemmo ragionato da Fichte nella teoriadello 'Stato commerciale chiuso', e poi innalzato in Schmitt ...
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NEOPOSITIVISMO
Paolo FILIASI CARCANO
. Movimento contemporaneo (detto anche positivismo logico o empirismo logico) di metodologia della scienza e di critica della conoscenza, esplicantesi attraverso [...] il gran fermento di studî e discussioni suscitato dalla teoriadella relatività di Einstein, che aveva mostrato l'imprescindibile combinando fra loro segni appartenenti a diverse categorie o livelli linguistici. Molte proposizioni metafisiche sono ...
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Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] Novecento avevano contribuito a rimettere in discussione la teoriadella secolarizzazione, intesa come processo irreversibile di ' avanzate, di nuove forme di sacralizzazione della politica, per le quali le categorie di r. p. e di religione ...
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VAIHINGER, Hans
Heinrich Levy
Filosofo, nato il 25 settembre 1852 a Nehren (Württemberg), morto il 12 dicembre 1933 a Halle. Insegnò filosofia dal 1877 all'università di Strasburgo, dal 1884 a quella [...] le categorie: il pensare finge una cosa e le attribuisce certe qualità per potersi orientare nel caos delle sensazioni giustificazione logica e gnoseologica, e di confermare storicamente la sua teoria con esempî tratti da Kant, da F. A. Lange e ...
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categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....