Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] di alcuni importanti concetti di carattere logico-semantico, come, per es., la categoria di caso profondo (C.J. Fillmore, 1968), che è alla base dellateoria dei ruoli tematici. Il principio di legamento regolerà le differenze tra anafore, pronomi ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] di attività commerciali e d'intermediazione (incluse nella categoria dei "servizı") accompagna, da principio, lo The theory of economic growth, Londra 1955; M. Fanno, La teoriadelle fluttuazioni economiche, 2ª ed., Torino 1956; P. Baran, The ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] tolemaico che presuppone più centri.
Al di là dellecategorie usate, Panikkar mette a nudo come il problema della propria vita spirituale e di obbedienza al mistero di Dio, sia esso professato esplicitamente sia esso vissuto implicitamente? La teoria ...
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STRUTTURALISMO
Giulio Lepschy
Nella III Appendice dell'Enciclopedia Italiana (1961; cfr. 11, p. 860) lo s. veniva presentato come una tendenza degli studi linguistici articolata in tre correnti principali: [...] offre la teoria di M.A.K. Halliday, che fonda l'analisi su tre scale di astrazione (rango, esponenza, delicatezza) e quattro categorie grammaticali (unità, struttura, classe, sistema), e ha elaborato anche lo studio delle funzioni linguistiche ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] delle sillabe (akṣara) componenti il verso (vṛtta) determinati. Questi metri si distinguono alla lor volta in tre categorie: della metrica classica in ritmica bassolatina, corrispondente al mutamento generale della lingua. Tuttavia l'altra teoriadell ...
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PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] dellecategorie o delle regioni. Si è preferito tuttavia adottare per entrambe le Assemblee il modello della , di per sé, l'esecutivo a dimettersi.
La teoriadell'''onnipotenza'' della legge ha trovato quindi numerosi limiti formali e sostanziali nel ...
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TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] mostrato la matrice ideologica di tale separazione dellecategorie del tempo e dello spazio, che aveva privilegiato l'una , s'interpreta l'evoluzione urbana quale espressione dellateoriadelle informazioni, priva di presupposti e di riferimenti ...
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OBBLIGAZIONE (XXV, p. 96)
Michele GIORGIANNI
Il codice civile del 1942 dedica alla disciplina delle obbligazioni il libro IV (articoli 1173-2059). La sistematica seguita dal nuovo codice differisce notevolmente [...] quella che condensava le fonti dell'obbligazione in due generiche categorie: il fatto dell'uomo e la legge. Il di E. Bartin, IV, Obligations, Parigi 1942; L. Barassi, La teoria generale delle obbligazioni, voll. 3, 2ª ed., Milano 1948; H. Becker, ...
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SALARIO (fr. salaire; sp. salario; ted. Lohn; ingl. wage)
Augusto GRAZIANI
Giovanni MIELE
Il salario è la retribuzione dell'operaio, cioè di chi impiega produttivamente la propria attività e non dispone [...] ricevendo salarî minori.
Bibl.: G. Ricca-Salerno, La teoria del salario nella storia delle dottrine e dei fatti economici, Palermo 1900; A. speciali delle singole amministrazioni è affidato di specificare a quale dellecategorie indicate appartengano ...
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MORFOLOGIA
Giacomo Devoto
Lo svolgimento della nozione di morfologia risente in questi ultimi anni del contraccolpo delle ricerche fonologiche e di quelle di grammatica generale (v. fonetica; linguistica, [...] come comoda unità di misura, ma non come 216 categorie che dovrebbero costituire la realtà di una "lingua in sé". Parecchi sono i problemi particolari affrontati con spirito strutturalista. La teoriadella parola nel lavoro di A. Rosetti, Le mot ...
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categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....