SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] possono ripartire, da questo punto di vista, in quattro categorie o "gruppi sanguigni" indicati secondo la notazione più usata di vista genetico ciò si spiega con un'estensione dellateoria di Bernstein, ammettendo che la serie degli alleli multipli ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] con variabilità intergruppi discontinua (quelli che almeno in teoria permetterebbero di definire in modo univoco due o più di conoscenze su numerosissimi nuovi polimorfismi genetici dellacategoria dei polimorfismi elettroforetici (e, in seguito, ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] reimmettendolo, successivamente, direttamente in aorta. La teoria alla base dell'utilizzazione di tali dispositivi è che essi indicazioni di carattere diagnostico.
Vengono compresi nella categoria relativa alla diagnosi: gli strumenti destinati al ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] codominanti. La teoria genetica presuppone che a ogni allele corrisponda un singolo antigene dell'istocompatibilità sufficientemente un dispositivo meccanico si dividono fondamentalmente in due categorie: sostituzione totale e parziale. La parziale ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] Virchow, E. Strasburger e W. Flemming, alla fine dell'Ottocento il fondamento dellateoria cellulare si può dire consolidato e, per tutto il 19 e l'RNA come utile intermediario tra queste due categorie di molecole. Quando ci si rese conto che ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] antigenica dei singoli cloni è alla base dellateoriadella selezione clonale, uno dei cardini dell'i. moderna, formulata sul finire eventi biochimici che danno vita al processamento dell'antigene in due categorie principali, in relazione al tipo di ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] una sua teoriadell'evoluzione umana da forme giganti.
Secondo von Koenigswald, la dentatura dell'uomo attuale ripete è possibile una rigida distinzione in categorie (generi, specie, varietà) delle popolazioni paleantropiche.
I tipi in questione ...
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RISERVE NATURALI
Longino Contoli
Definizione e classificazione. - In base alla più diffusa accezione, ogni porzione di territorio sottoposta a qualche forma di tutela dei caratteri ambientali attraverso [...] la Nature (UICN 1985) per le zone protette, secondo ''categorie di gestione''; ossia: 1) riserve scientifiche, r.n. particolare da vari studiosi, soprattutto sulla base dellateoria biogeografico-statistica degli equilibri insulari (Mac Arthur e ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] di l. b. possono essere suddivisi in due principali categorie: organismi eterologhi, cioè di specie differenti da quelle da combattere, e organismi omologhi, cioè dello stesso gruppo o anche della stessa specie di quelli che si vogliono colpire come ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] su di esse che può basarsi una teoriadell'evoluzione la quale posi su dati sperimentali. In questi ultimi anni le ricerche sulle mutazioni sono state intensificate, e si sono potute distinguere tre categorie ben distinte di mutazioni:1. mutazioni ...
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categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....