Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] tabu che investe la carne suina sono state invocate diverse teorie: quelle di tipo igienico-sanitario associano l'avversione per la di garanti rituali della fertilità riproduttiva.
Anche le più basilari distinzioni tra categorie di individui trovano ...
Leggi Tutto
Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] con cui attribuire un'unità a una classe o a una categoria devono quindi fondarsi su segni 'manifesti'. In questo senso, communication research, Glencoe, Ill., 1952.
Betti, E., Teoria generale dell'interpretazione, 2 voll., Milano 1955.
Bremond, C., ...
Leggi Tutto
Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] 'opera nella quale la problematica e le categorie ermeneutiche della letteratura sulla società di massa trovano la (tr. it.: Massa e potere, Milano 1972).
Cerroni, U., Teoriadella società di massa, Roma 1983.
Freud, S., Massenpsychologie und Ich- ...
Leggi Tutto
Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] in forma di albero genealogico. Significativamente la prima teoriadell'evoluzione empiricamente controllabile ed estesa a tutte le e quello di Kraepelin, pur con le sue rigide categorie radicate nella nosografia psichiatrica, non fu sempre così duro ...
Leggi Tutto
Antropologia culturale
Francesco Remotti
L'antropologia culturale (espressione utilizzata dagli studiosi nordamericani) o sociale (come la definiscono invece gli autori di scuola britannica) ha come [...] la teoria dei livelli, formulata da A.L. Kroeber (uno dei maggiori esponenti dell'antropologia culturale scritta 'vari', la prima azione di Mauss consiste nella formulazione dellacategoria 'tecniche del corpo', con cui organizzare la nuova area ...
Leggi Tutto
Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] alla loro inclinazione a ragionare sulla politica all'ombra di categorie astratte, quale la 'volontà generale', Bentley contrapponeva l , vol. II, Frankfurt a.M. 1981 (tr. it.: Teoriadell'agire comunicativo, vol. II, Bologna 1986).
Harsanyi, J. C ...
Leggi Tutto
Maschera
Enrico Comba
Il termine maschera (da una voce preindoeuropea, masca, "fuliggine, fantasma nero") indica un oggetto che ricopre totalmente o parzialmente la figura umana per nascondere colui [...] rari sono i tentativi di elaborare una teoria generale sull'uso culturale delle maschere (Napier 1986; Pernet 1988). e quella degli animali. Il superamento del confine tra categorie fortemente significative per il mondo ellenico (quali città/foresta ...
Leggi Tutto
Cannibalismo
Enrico Comba
Il cannibalismo è l'uso di cibarsi di carne umana, altrimenti detto antropofagia. Il termine deriva dallo spagnolo caníbal, con cui veniva denominata la popolazione caribica [...] dei quali si trova in Africa e in Oceania. In conformità con le categorie interpretative della scuola storico-culturale tedesca, in particolare con la teoria dei 'cerchi culturali', Volhard individua nel cannibalismo gli elementi di una particolare ...
Leggi Tutto
Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] di alcune fiabe, per es. Cappuccetto Rosso, alla sua teoria del trauma della nascita. Al contrario, la fiaba Hänsel e Gretel, secondo fanno parte dell'ambiente esterno, ad accettarne i principi di fondo e a stabilire priorità e categorie. Naturalmente ...
Leggi Tutto
organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] indica allora una determinata categoria di enti sociali fondata sulla divisione del lavoro e delle competenze, per esempio società di assicurazione – nel corso dell’Ottocento.
All’origine della moderna teoriadell’organizzazione vi è il pensiero di ...
Leggi Tutto
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....