Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] sociale, delle stesse categorie logiche che sottostanno alla classificazione della realtà. Creando le categorie di delle forme simboliche (1923-29) trasforma la kantiana ‘critica della ragione’ in una ‘critica della civiltà’ e propone una teoriadelle ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] distinguere le stelle in classi spettrali. La classe (o il tipo) spettrale indica ognuna dellecategorie (W, O, B, A, F, G, K, C, M, S) siano a dimensione finita, la teoria spettrale è una parte dellateoriadelle matrici, legata in particolare all ...
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FISICA (XV, p. 473)
B. Fer.
La scoperta della meccanica quantistica avvenuta per opera di diversi autori attorno al 1925, ha posto le fondamenta per la risoluzione di un grandissimo numero di problemi [...] del tutto arbitrario distinguere risultati e problemi in due categorie, l'una riguardante i problemi che sono stati indicati . Queste ultime ricerche sono state suggerite da una teoriadelle forze nucleari proposta dal fisico giapponese Yukawa fin dal ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] evoluzione degli a. rende necessaria una prima suddivisione nelle categorie degli a. lineari, dei betatroni, dei ciclotroni e di nuove particelle elementari e alla verifica dellateoriadell'unificazione delle forze forti e deboli. Nell'App. V ...
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NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] chiaro nella luce di una delle più note conseguenze dellateoriadella relatività di Einstein: il principio - Le reazioni prodotte da protoni si possono suddividere in quattro categorie, a seconda del tipo di particella emessa dal nucleo composto. ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] relativistiche possono essere divise in due categorie: teorie metriche e teorie non metriche. Le teorie metriche sono quelle in cui lo spazio-tempo è dotato di una metrica curva e in cui tutte le leggi della fisica locali e non gravitazionali hanno ...
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Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] : proprietà d'invarianza, e proprietà di località. La prima categoria si riduce alla richiesta che la forma delle equazioni, e in generale tutte le conseguenze dellateoria siano invarianti rispetto a una trasformazione di coordinate spazio-temporali ...
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Leptoquark
Silvano Petrarca
In fisica delle particelle elementari (v. particelle elementari e antiparticelle, App. V), denominazione di ipotetiche particelle, previste in varie teorie di natura speculativa, [...] scientifico che ha portato alla costruzione della moderna teoriadelle interazioni forti, detta cromodinamica quantistica, sull'interpretazione basata sui l.; sembra cosí essere esclusa la categoria di l. che conservano L (oltre che B). La ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] metà degli anni 1940 fosse adeguatamente sviluppata la teoriadella conduzione elettrica nei semiconduttori. Nella fig. 5A sono n-p-n oppure p-n-p, e che costituiscono la categoria più varia e anche più importante, dato che si tratta di dispositivi ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] di applicazione delle vecchie teorie ricopre ancora la maggior parte della nostra esperienza. La teoriadella relatività ha idea di Kant che ci siano dei principi e dellecategorie mentali che costituiscono le condizioni per l'effettiva conoscenza ...
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categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....