STATISTICA ECONOMICA
Giorgio Marbach
Come è norma per ogni disciplina scientifica, e ancor più per le discipline che hanno per oggetto di osservazione i fatti sociali o quelli economici, convinzioni [...] della realtà), confermando anche in tale circostanza il ruolo della moderna s.e. quale cerniera tra fatti senza teoria e teoriedella vita socio-economica dei paesi interessati. Il censimento demografico e matrici di transizione, qualità dei dati ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] Acquarossa) a quelle della seconda metà del secolo, con repertorio di animali in teoria e in lotta, guerrieri Pāṭaliputra.
Con la crescita demografica urbana e con lo , da alcuni definita di transizione, sono attribuibili diversi pannelli provenienti ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] La transizione dal miceneo all'alto arcaismo. Dal palazzo alla città, Roma 1991; D. Musti, Livio e l'archeologia delle parte dell'area; rilevanti dati geografici e demografici vengono stato delle società primitive e per l'elaborazione di teorie sull ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] e i rimedi di origine locale con le teorie e le terapie derivate dalla medicina antica. fanno intendere come la transizione dalla scienza medievale alla demografiche, poiché il popolamento e gli agglomerati dell'Occidente erano al di sotto della ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] deserto centrale arabico sedentarizzatisi ai piedi delle montagne yemenite. Tale teoria, che riflette le ondate di della Haute Terrasse e una nuova forte crescita demografica a Susa sembrano documentare un parziale processo di accentramento delle ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] della meditazione religiosa.
b) Transizione verso atteggiamenti moderni
Via via che gli strumenti del linguaggio, dell'arte e delladella conservazione si sono molto preoccupati del problema della cosiddetta esplosione demografica .
In teoria, molte ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] povertà della fase di transizione; diversamente Porca miseria, p. 8.
9. Secondo la teoria dei «cerchi concentrici», applicata da Brian Pullan allo Bacci, Popolazione e alimentazione. Saggio sulla storia demografica europea, Bologna 1987, pp. 44-52. ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] rappresentazioni di animali. La transizione verso società complesse è lunga distanza e di progressivi incrementi demografici. Intorno al 2500 a.C. teoriedella scuola storico-culturale e l'ordinamento delle evidenze per stili-culture. Sebbene in teoria ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] complesse implicazioni ideologiche di tale transizione sono state finemente analizzate sulla teoria e la prassi dello stato, in AA.VV., Storia della cultura L’andamento demograficodella nobiltà veneziana allo specchio delle votazioni nel Maggior ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] di Kenyon) di transizione fra il Tardo della fine del periodo urbano del Bronzo Antico II-III; tale teoria è oggi abbandonata e si cerca piuttosto di spiegare il fenomeno con varie cause, quali il degrado ambientale, la pressione demografica ...
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