ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] concilio di vescovi, abati, e principi, che avrebbero dovuto stabilire se egli fosse in condizione di conciliare la sua ubbidienza assurdità dellateoria che il demonio possa avere diritto sul genere umano: è la cosiddetta teoriadella soddisfazione ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] si era stabilita nel Bruzio, verosiniilmente già a Squillace, dove aveva influenza (Var., 11, 39, 5). Della ricchezza familiare luce. C. è con s. Agostino antiplatonico nella teoriadella memoria e parla di una visione mistica del soprasensibile ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Scritture (I Cor. XIII, 12; Giovanni III, 2). Una volta stabilito che i beati vedevano proprio l'essenza divina in se stessa, rimanevano crisi palamita. Ma è più verosimile che questa teoriadella visione differita scaturisca da una cristologia e un' ...
Leggi Tutto
DAVID, Antonio
*
Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] ", disponendo che, ove questi gli fosse premorto, la somma stabilita (6 ducati) venisse assegnata t uni bono sacerdoti, qui ultime opere - la prima delle quali è una sistemazione organica dellateoriadella mistica che media tra mistica speculativa ...
Leggi Tutto
FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] F., dal canto suo, accettava il voto di stabilità soprattutto perché soffriva dello scarso numero dei membri e temeva che senza tale voto , la sovrabbondante dottrina. Se l'oratore acquisiva teoria doveva però stare ben attento a dissimularla: F ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] , e del Copernico, della mobilità della terra e stabilità del sole, opera che, sicuramente al di là delle intenzioni del F., era Galilei, che si sarebbe concluso con la condanna dellateoria copernicana e con il severo monito per lo scienziato ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] , pronunciata da Adriano V, della costituzione Ubi periculum, che stabiliva il regolamento del conclave e pp. 4-17; J. Ferreira, Presença do augustinismo avicenizante na teoria dos intelectos de Pedro Hispano (pars dissertationis), in Itinerarium, V ...
Leggi Tutto
PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] può essere stabilita tra la fine del X e gli inizi dell’XI secolo, con ogni probabilità sotto l’influsso dell’attività riformatrice synodalis (ep. 89), indirizzata a Onorio II. In teoria si trattava di preparare con abilità mediatoria il sinodo di ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] mostrano la preoccupazione dell’amministrazione statale, ma non contribuirono alla soluzione stabile di un problema la congregazione dell’Indice emanò il relativo decreto, mentre allo scienziato fu ingiunto di non sostenere più tale teoria. L’ ...
Leggi Tutto
POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] ), nonché della madre e del fratello maggiore di Pole. Se appena qualche anno prima, nel trattato di teoria politica composto I, pp. 136 s.).
Il prolungarsi della situazione di stallo lo indusse a stabilirsi dall’amico Sadoleto a Carpentras. Durante i ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...