Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] considerazione un aspetto particolare del fenomeno. Secondo la teoriadell'usura, l'i. è dovuto al progressivo deterioramento 200.000 anni. A fronte di questa relativa stabilitàdella molecola di DNA, le ricom-binazioni genetiche sono responsabili ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] provvede al mantenimento delle condizioni fisico-chimiche stabili richieste per il funzionamento della membrana e della cellula. Nell'uomo sperimentali complesse per l'acquisizione dei dati, di teorie matematiche per la formulazione dei modelli e di ...
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INDUZIONE
Pasquale Pasquini
Embriologia. - L'induzione embrionale è uno dei fenomeni fondamentali della morfogenesi, ampiamente analizzato dalla moderna morfologia causale o embriologia sperimentale [...] non sempre concordanti e talora confusi, sono scaturite varie teorie e ipotesi di lavoro: la teoria del doppio gradiente di A. Dalcq e J. strutturali delle proteine protoplasmatiche: nelle condizioni della loro denaturazione o stabilità si ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] del sistema attivante reticolare sembrano assodate. La ‛teoria monoamminergica' di M. Jouvet (v., 1972) focolaio epilettico. - Tralasciamo di parlare dei focolai funzionali e delle modificazioni stabili che in essi si possono verificare (v. cap. 2 ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] è essenzialmente lo stesso e le molecole di DNA rimangono notevolmente stabili.
Se il DNA è il materiale genetico, come è possibile che, circa venti anni dopo la formulazione dellateoria cellulare, trasse la conclusione che sembrò più importante ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] al disotto della quale l'immaturità della risposta immunitaria impedisce lo stabilirsidelle lesioni da immunità verso il virus vaccinico ha consentito di prospettare una teoria allergica, che tuttavia non è suffragata da altre prove ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] schiera di ricercatori occupati nella verifica sperimentale di tale teoria. Alla fine degli anni settanta era ormai perfettamente di inibitori della mitosi induce un blocco delle cellule a un punto stabilito, con conseguente accumulo delle cellule a ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] scoperta di idrogeno ancor più pesante (trizio) T e dell'acqua T2O e fu anche stabilito che l'ossigeno possiede tre isotopi. Dal momento che piccoli cristalli di ghiaccio in nuvole sottoraffreddate (‛teoria di Wegener-Findeisen-Bergeron') o dalla ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] da fibre postgangliari.
L'avere stabilito il decorso delle fibre simpatiche e il punto delle loro sinapsi è merito di Langley dellateoria, ormai universalmente accettata, della trasmissione chimica dell'impulso nervoso. Secondo questa teoria, ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] con la radice quadrata del diametro, come è previsto dalla teoria di cavo (v. Offner e altri, 1940; v. 8. Reazioni alle terminazioni dell'assone
a) Requisiti per la trasmissione
In molti casi l'assone termina stabilendo un contatto sinaptico con ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...