Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] di rutenio. Questi anodi sono caratterizzati da grande stabilità verso la corrosione e, quindi, da lunga vita luogo alla soda. Viste le caratteristiche di selettività della membrana, queste celle in teoria sono in grado di produrre soda concentrata al ...
Leggi Tutto
Ozono atmosferico
Bruno Carli
Giorgio Fiocco
L'ozono (O3) è una forma allotropica dell'ossigeno: la molecola è costituita da tre atomi di ossigeno, a differenza dell'ossigeno molecolare, uno dei componenti [...] della maggiore insolazione.
Tale discrepanza è dovuta al fatto che la teoria di Chapman non tiene conto degli effetti della circolazione dell'atmosfera sul trasporto dell vortice stabile e regolare, senza le perturbazioni tipiche dell'emisfero ...
Leggi Tutto
trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] ◆ [ALG] T. parallelo: nella teoriadelle superfici curve e nella teoriadelle varietà affini astratte, procedimento per la costruzione che formano lo stesso angolo con γ. Viene così stabilita una corrispondenza lineare tra i vettori (e anche tra ...
Leggi Tutto
K
K 〈kappa〉 [Forma maiusc. della lettera k] [ASF] (a) Classe spettrale di stelle di colore giallo-rossastro e relativ. bassa temperatura (3500÷5000 K), dette anche stelle del tipo delle macchie solari [...] delle tre componenti della corona solare: → corona. ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico potassio, dal nome lat. scient. Kalium dell'elemento. ◆ [ELT] Sigla della banda di frequenze delle di spin J della particella): v classe K: v. stabilità del moto: V ...
Leggi Tutto
Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] prossime ai limiti di stabilitàdelle fasi intermedie. I meccanismi attraverso i quali è possibile agire, per es., sulla resistenza a trazione di una l. a diverse temperature, sono stati interpretati alla luce dellateoriadelle dislocazioni. Il moto ...
Leggi Tutto
Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] secondo la teoria di S.A. Arrhenius, avrebbero avuto origine i primi organismi viventi sulla Terra.
chimica Olio di g. a un valore basso a sufficienza da permettere la stabilitàdella goccia, che altrimenti evaporerebbe.
Medicina
G. dentario ...
Leggi Tutto
Chimico italiano (n. Milano 1929); professore di chimica fisica a Messina (1968), a Bologna (1969) e poi al politecnico di Milano (1972). È noto per importanti ricerche nel campo della termodinamica degli [...] . Tra i suoi scritti: Introduzione alla termodinamica chimica (1972), Aspetti cinetici dellateoria del reattore chimico (in collab. con L. Forni, 1974), Struttura e stabilità (in collab. con M. Morbidelli, 1978). Socio nazionale dei Lincei (1993 ...
Leggi Tutto
SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] di approcci, da quello semiempirico (''Teoria elettronica della catalisi e dell'adsorbimento'') fino alle trattazioni più sofisticate intorno a 200 K a partire dalla struttura 1 × 1 stabile a temperatura ambiente. Si vede che in questa transizione gli ...
Leggi Tutto
VALENZA
Vincenzo Caglioti
Chimica. - La valenza di un elemento indica il numero di atomi d'idrogeno con cui un atomo dell'elemento si può combinare. Così per esempio, nei composti idrogenati HCl, H2O, [...] negativa del cloro. Questa teoria fu abbandonata, perché non riusciva a spiegare molti fenomeni della chimica organica, e fu sostituita più tardi da quelle di Dumas, Werner, Thomson, Drude. Soltanto quando fu stabilito il significato del numero ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] e, colpito dalle doti del giovane studente, lo invitò a stabilirsi a Stoccolma, dove rimase fino al 1821. Da allora Mitscherlich che si trattava della scoperta più importante dopo l'introduzione dellateoriadelle proporzioni chimiche. Oltre ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...